Terremoto in Comune: se ne vanno in 5, rischio commissariamento

TORRICELLA DEL PIZZO - Terremoto nell’amministrazione comunale di Torricella del Pizzo. Oggi il vicesindaco Mara Viola e altri quattro consiglieri comunali, Michela Gringiani, Gabriele Marchetti, Francesco Pellizzoni e Sarah Bonfatti Paini, si sono dimessi. «Ci siamo dimessi principalmente in seguito alla riunione che si è tenuta lunedì con la nostra giunta e quella di Gussola, alla presenza del segretario comunale e dell’ufficio ragioneria» spiega Viola.

«Il sindaco di Gussola Stefano Belli Franzini ha avanzato una proposta economica di revisione delle tariffe, legata agli equilibri finanziari, che a nostro avviso non è assolutamente sostenibile da Torricella del Pizzo (che è in Unione con Gussola in ‘Terrae Fluminis’, nda). Nessuno ci aveva mai detto che gli equilibri nei rapporti tra i due enti locali dovessero essere diversi rispetto ad un sistema basato sul numero degli abitanti dei due paesi, 574 per Torricella e quasi 2700 di Gussola. Noi pensiamo che l’applicazione di un sistema diverso, ci avrebbe mandato in pre-dissesto finanziario. Da persone responsabili abbiamo ritenuto di dimetterci» conclude l'ex vicesindaco.

C’è da aggiungere che Viola ha lamentato, sin dall’inizio, di essere stata informata tardivamente del processo di fusione tra i due Comuni. Poi si sa quanto è avvenuto dopo, cioè la contrarietà espressa dalla popolazione intervenuta nelle presentazioni pubbliche e il successivo voto negativo in consiglio comunale. Inutile nascondere che tutta la questione della fusione ha esacerbato un po’ i rapporti tra componenti dei due Comuni e le dimissioni dei cinque consiglieri ne sono uno dei riflessi.

Il sindaco di Torricella del Pizzo Sigrid Bini spiega che «al momento il numero legale per il funzionamento del consiglio comunale c’è ancora. Siamo rimasti io, un assessore e tre consiglieri. L’amministrazione comunale non è ancora decaduta, perché il consiglio comunale si scioglie quando si dimettono due terzi dei consiglieri. Nei prossimi giorni mi confronterò con il segretario e con il prefetto e poi convocherò una conferenza stampa».

Il consiglio comunale di Torricella del Pizzo era originariamente composto da dieci consiglieri di maggioranza più il sindaco. Adesso erano rimasti in nove più il sindaco, in seguito alle dimissioni dell’assessore Lorenzo Sala. Non c’erano state surroghe di Sala perché non c’erano consiglieri non eletti. 

Fusione ko, Bini: «Vado avanti, non c'è stata sfiducia»

Il sindaco resta in sella nonostante la bocciatura del suo progetto: «Il nostro intento non è stato interpretato dalla popolazione come un’opportunità»