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BASSA PIACENTINA

Monticelli d'Ongina, aglio e spongata diventano top

Nasce il marchio DeCo per valorizzare i prodotti e per inviare un messaggio stimolante ai turisti

Elisa Calamari

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19 Luglio 2023 - 08:54

Monticelli d'Ongina, aglio e spongata diventano top

MONTICELLI - Nasce il marchio DeCo (Denominazione comunale) per la valorizzazione dei prodotti o delle ricette storici e tipici del territorio. Il regolamento necessario per l’istituzione del riconoscimento è stato votato lunedì sera in consiglio comunale, all’unanimità. Ad essere interessati dal marchio saranno innanzitutto l’aglio e la spongata, lo speziato dolce ebraico monticellese. «Attraverso le produzioni artigianali, alimentari e di cultura materiale è possibile creare importanti occasioni di marketing territoriale – viene precisato sul documento –, con utili ricadute su tutta la comunità». A parlarne è il vice sindaco Daniele Migliorati: «Il Comune si impegna per un’indagine volta ad individuare l’esistenza di originali e caratteristiche produzioni agro-alimentari e delle loro tradizionali lavorazioni e confezioni. Nasceranno così un albo comunale delle produzioni locali e un registro DeCo. Attraverso questo marchio vogliamo conservare nel tempo i prodotti che si identificano con gli usi e che fanno parte della cultura popolare locale, tutelare la storia, le tradizioni, il patrimonio culturale e i sapori tipici».


Al consiglio è stato presentato anche il logo, con il paese stilizzato sullo sfondo e lo stemma del Comune, ed è stato anticipato che verrà istituita una commissione ad hoc. «Ad essa, composta da esperti a vario titolo – continua Migliorati – spetterà il compito di individuare la varietà meritevole del DeCo. Contiamo di attribuire ufficialmente i primi due in ottobre». L’idea, infatti, è quella di annunciare il riconoscimento in occasione della Fiera dell’aglio di inizio autunno. Si partirà appunto con aglio e spongata, ma si pensa già al futuro: le prossime produzioni locali da valorizzare col DeCo saranno asparago, cacio del Po e marsala all’uovo. Condizione sine qua non: il marchio sarà concesso solo a ricette o prodotti con «ingredienti genuini e di qualità».

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