L'ANALISI
18 Luglio 2023 - 12:26
CREMA - Ha 30 anni, è pakistano: nella sua casa, nel Cremasco, la Squadra Mobile di Cremona e i colleghi di Torino gli hanno trovato e sequestrato circa 40 chilogrammi di hashish. La droga era suddivisa in panetti in un borsone. Lo straniero, con diversi precedenti per reati contro la persona, è finito in carcere nell'ambito della complessa operazione Moby Dick della Squadra Mobile di Torino. Complessivamente la misura di custodia cautelare è stata emessa nei confronti di 9 persone, 8 in carcere e una ai domiciliari, contestando loro reati in materia di sostanze stupefacenti e riciclaggio: secondo la Procura i nove sono sospettati di aver gestito il commercio di ingenti quantitativi di hashish e cocaina a Torino e nella prima cintura del capoluogo.
Il blitz è avvenuto all'alba del 14 luglio scorso quando gli investigatori di Torino hanno eseguito le misure cautelari emesse dal Gip. Il pakistano di fatto risulta nullafacente.
Per la realizzazione della fase esecutiva, sono stati impiegati complessivamente circa 100 uomini della Polizia di Stato, con l’utilizzo di Reparti di rinforzo del controllo del territorio e di unità cinofile. Oltre alla Squadra Mobile di Torino, l’attività ha peraltro coinvolto anche gli omologhi uffici delle Questure di Brescia, Cremona e Prato.
Le attività investigative, avviate nel 2021, si sono sviluppate attraverso attività tecniche di intercettazione, nonché articolati e dinamici servizi di diretta osservazione e pedinamento sul territorio, e avrebbero consentito di delineare l’esistenza di due gruppi di persone, composti rispettivamente da cittadini di nazionalità italiana e da soggetti provenienti dall’area del nord Africa.
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