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CREMONA: LA STORIA

Volontariato, Carolina e i nonni del Soldi

Ha 16 anni ed è cremonese, studia a Oxford e ha appena terminato il tirocinio richiesto dal college. 'Siamo noi onlus', festa per il decennale

Mariagrazia Teschi

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mteschi@laprovinciacr.it

15 Luglio 2023 - 20:01

Volontariato, Carolina e i nonni del Soldi

Claudio Bodini, Carolina Judycki e Simona Gentile

CREMONA - Indossa con orgoglio la polo arancione con il logo di ‘Siamo noi’, la Onlus che l’ha vista, per un mese, prestare la sua opera di volontariato a Cremona Solidale. Carolina Judycki, 16 anni, cremonese al dispetto del cognome, studia alla Saint Clare’s di Oxford, dove il prossimo anno otterrà il diploma di maturità internazionale in doppia lingua, inglese e italiano. Il collegio, fra le attività estive curricolari, auspica e promuove il volontariato attivo, occasione colta al volo da Carolina che, per il tirocinio, ha scelto l’associazione guidata da Claudio Bodini e nello specifico i progetti che la legano, da tre anni, a Cremona Solidale. Durante l’anno scolastico, a Oxford, si è dedicata ai più piccoli di un asilo nido, a Cremona ha voluto mettersi a disposizione degli anziani.

«I primi momenti non sono stati facili — spiega Carolina — poi poco alla volta ho imparato a interagire e creare empatia. Persone molto diverse l’una dall’altra, per personalità e vissuto e condizioni di salute. Ho imparato a parlare più lentamente, a scandire le parole, a non avere fretta. Ad ascoltare». Tre ore al giorno, tre volte la settimana a disposizione dell’associazione e delle necessità dell’azienda, divisa fra i degenti nelle palazzine Somenzi, Azzolini e Mainardi, Carolina ha affiancato gli educatori nel loro lavoro con gli anziani offrendo momenti di supporto materiale e morale durante i laboratori. «Con parole di incoraggiamento, un sorriso, un gesto li ho aiutati a realizzare piccoli lavori, disegni, oggetti che poi alla fine mi hanno regalato. Mi si sono affezionati, aspettavano il mio arrivo». «Gli anziani tendono a familiarizzare — aggiunge Bodini — e alla fine ecco che aspettavano l’arrivo di Carolina come un evento. Ecco la me pütèla... La cosa bella è sapere di avere qualcuno a cui raccontare di sé. Momenti come questi scandiscono la giornata e la rendono meno pesante emotivamente. Diventi la persona che in quel momento ha dato un briciolo di gioia, di affetto, di considerazione».

«Senza dimenticare — aggiunge Carolina — la soddisfazione di aver dato qualcosa di me agli altri e permesso di cambiare, anche se di poco, la routine della giornata». Per una sedicenne che per la prima volta si butta anima e corpo in una realtà nuova e sconosciuta, le difficoltà non sono mancate. Ma, come spiega, sono state le benvenute. «Nella scuola che frequento ad Oxford, studiare non significa affrontare solamente le materie canoniche ma tutto quello che fai nell’arco della giornata ha la sua importanza. Scuola è anche sinonimo di sport, creatività, studiare musica o uno strumento e, appunto fare volontariato. Oggi condivido il mio tempo con gli anziani, il prossimo anno parteciperò a un progetto mirato al miglioramento della qualità della vita dei senzatetto. L’impegno che ci viene richiesto è tanto, ma proprio questo mi aiuta a non perdere di vista i valori fondamentali di ogni giorno». «La testimonianza di Carolina sarà un tassello fondamentale nel suo futuro - aggiunge il direttore sanitario di Cremona Solidale, Simona Gentile — legato a ciò che avrà scoperto di questa realtà». E cioè che i ragazzi come lei sono un patrimonio e una risorsa per l’associazionismo e una spinta per l’istituzione scolastica italiana a fare altrettanto. In fondo, il futuro, ‘Siamo noi’.

'SIAMO NOI', DIECI ANNI AL SERVIZIO DEGLI ALTRI

L’associazione di volontariato Siamo noi ha compiuto dieci anni. Un traguardo importante, festeggiato alla presenza di una novantina di ospiti nella bella cornice estiva delle Colonie Padane. La serata si è aperta con l’applaudito concerto della Mauro Moruzzi Junior Band, diretta dal maestro Gioele Uberti Foppa. La musica ha lasciato spazio al ricordo di Roberto Balzarini, il volontario e vice presidente recentemente scomparso. Claudio Bodini ne ha ricordato l’entusiasmo e la grande disponibilità quotidiana al servizio dei più fragili. In sua memoria, e in collaborazione con l’università di Brescia, facoltà di Scienze infermieristiche, è stata istituita una borsa di studio annuale destinata ad uno studente del corso. Il presidente Bodini ha quindi ripercorso brevemente la storia decennale dell’associazione: dal difficoltoso iniziale reclutamento di volontari e docenti per i corsi ai i primi turni in Pronto soccorso a cui si è poi aggiunta la collaborazione con Cremona Solidale e il capillare impegno all’hub vaccinale durante il Covid.

In questi dieci anni molti sono stati i volontari che hanno donato il loro tempo agli altri, nell’accoglienza e ascolto in Pronto soccorso, nelle case di riposo con gli anziani, nel centro vaccinale con i bambini e nel grande hub vaccinale della Fiera di Cremona con decine di migliaia di cittadini vaccinati. Quasi 600 sono stati i cremonesi che hanno risposto all’appello dell’associazione per prestare la propria opera in aiuto a Asst e Ats Val Padana. Attestati di benemerenza sono stati consegnati a Antonella Laiolo, responsabile del centro vaccinale Asst Cremona, Salvatore Mannino, direttore generale Ats Valpadana, Alessandra Bruschi direttore generale di Cremona Solidale. E poi a don Claudio Rasoli presidente Opera Pia il Redentore di Castelverde, Giovanni Scotti e Fabio Bertusi, rispettivamente presidente e direttore generale della Fondazione Sospiro. Un ringraziamento particolare ai docenti Amedeo Mainardi e Marialuisa D’Ambrosio, e con loro a tutti coloro che si sono prestati per la formazione dei volontari. La serata è proseguita con la consegna del diplomi ai volontari che hanno ultimato il corso di specializzazione per l’assistenza al pronto soccorso: Angelo Coppi, Arabella Mazzoli, Laura Serini, Marina Lazzari, Rossana Tedoldi, Michelle Camilla Elisabetta Poltronieri, Alessandra Montaldi, Daniela Placchi, Nicoletta Passeri. Il presidente poi ha ringraziato l’intero consiglio direttivo: il vicepresidente Federico Zamboni ed i consiglieri Mirco Poli, Carla Marino, Carla Bianchi, Marina Vecchia, Paola Pegorini, Michela Cottarelli, Enrica Parmigiani. In rappresentanza dell’amministrazione Comunale era presente l’assessore Luca Burgazzi.

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