Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

PIADENA DRIZZONA. IL LUTTO

Il dolore del paese per la morte di Silvia

Il vasto cordoglio per la scomparsa della 49enne. Domani i funerali

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

12 Luglio 2023 - 16:05

 Il dolore del paese per la morte di Silvia

PIADENA DRIZZONA - Domattina alle 10.30 nella chiesa di Santa Maria Assunta la comunità piadenese drizzonese saluterà per l’ultima volta Silvia Stagni, scomparsa a soli 49 anni ieri mattina, mentre era ricoverata alla Fondazione Aragona di San Giovanni in Croce. Una morte che ha suscitato un vasto cordoglio in paese, testimoniato da una partecipazione molto ampia al dolore di mamma Lella, del fidanzato — da quindici anni — Cristian Bonazzi, degli altri congiunti.

Silvia era stata ricoverata in seguito a una caduta che le aveva causato una frattura al bacino. Prima il ricovero all’ospedale Maggiore di Cremona, l’insorgere di una infezione ormai superata, e ieri mattina un problema che le ha fatto cedere il cuore, in un attimo. Per venerdì erano previste le dimissioni.

La scomparsa così inattesa ha scosso Piadena Drizzona, che ben conosce le traversie di salute di Silvia, una vita passata tra visite e interventi chirurgici, tra cui un trapianto di rene. Eppure, mai un lamento da parte sua, ma anzi la tendenza a minimizzare sempre, a rincuorare gli altri, a considerare i guai di salute come qualcosa da oltrepassare, a favore di una determinazione e una voglia intensa di afferrare la vita nei suoi aspetti più belli.

Un vero esempio di positività. Una amica le ha scritto: «Tu sei quella che non si abbatte mai, tu sei quella che riesce a ridere e a sorridere anche nelle avversità, tu sei quella che ‘la vita è bella’ sempre e comunque, tu sei quella che le cicatrici sono semplicemente il segno che ce l'hai fatta. Tu sei quella che ha scelto di arrivare nella notte di Santa Lucia (era nata il 13 dicembre 1973, nda) per vivere la tua vita proprio come un dono, lottando come una guerriera, senza mollare mai. Tu sei la magia della notte più lunga che ci sia!».

Al termine della liturgia funebre, è previsto il trasferimento del feretro al tempio della cremazione.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400