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CASALMAGGIORE

Muri e porte imbrattate nella sede dell'Interflumina con scritte rivoluzionarie

Il presidente Carlo Stassano commenta con una riflessione: «Sembra che giovani senza meta, senza futuro, cerchino il loro bisogno di rivoluzione distruggendo, imbrattando, lanciando slogan»

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

03 Luglio 2023 - 13:16

Muri e porte imbrattate nella sede dell'Interflumina con scritte rivoluzionarie

CASALMAGGIORE - Muri e porte imbrattate nella zona di ingresso del centro sportivo Baslenga, sede dell’Associazione Atletica Interflumina e della Vbc Casalmaggiore. Con la reazione del presidente dell’Interflumina Carlo Stassano, che invita a riflettere e al dialogo. «In questi giorni sto leggendo l'ultimo libro del magistrato e scrittore Gianrico Carofiglio 'L'ora del Caffè', manuale di conversazione per generazioni incompatibili - afferma Stassano -. Il libro si apre con una citazione di Salvatore Allende: 'Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica'. La citazione e più ancora i contenuti del Libro che l'autore, con la sua proverbiale dialettica, utilizza per conversare anche animatamente con la figlia Giorgia, pone a confronto due generazioni che discutono senza capirsi, ma che fanno di tutto per combinare i diversi punti di vista, per 'smontare e rimontare discussioni del passato' perché 'è tempo di sospendere le nostre certezze e di iniziare un viaggio negli universi stravaganti degli altri'».


Sottolinea il presidente dell’Interflumina: «Come tutto ciò appare davvero d'attualità anche nel nostro quotidiano, qui, nel nostro Comune, dove sembra che giovani senza meta, senza futuro, cerchino il loro bisogno di rivoluzione distruggendo, imbrattando, lanciando slogan non comprensibili a generazioni diverse. È davvero così difficile dialogare e capirsi? Forse sì, ma non ci si può rassegnare anche se l'esperienza ci insegna che i corsi e i ricorsi stanno proprio nella storia, nelle diverse primavere, nelle diverse visioni dell'approccio ai problemi che tutti desideriamo affrontare».

Una lunga premessa «per informare dei fatti incresciosi che in questi giorni si ripetono in Casalmaggiore con danneggiamenti proprio là dove più alto è l'impegno per i giovani, l'attenzione verso i minori e gli svantaggiati, vedi i vandalismi presso le casette degli Elfi, luogo di gioco e lettura dei bambini nel parco di Via Italia, la bicicletta a tre ruote del delegato provinciale Cip, le scritte su muri, banner e porte con scritte e simboli che paiono estranei a quell'essere dei veri "rivoluzionari", presso il Centro sportivo comunale Baslenga. 'Non cambierete mai la mia mente!' scritta che irrompe tra gli altri numerosi simboli e 'graffiti' fuori e dentro la struttura sportiva. È questo essere rivoluzionari? Dove può stare il punto d'incontro? Come incontrarci? Ho risposto apertamente all'invocazione mettendo il mio nome affinché ci si possa incontrare. Noi abbiamo bisogno dei giovani, desideriamo sempre incontraci e dialogare con loro».

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