L'ANALISI
27 Giugno 2023 - 13:29
MONTE CREMASCO - I medici dell'ospedale Papa Giovanni XXIII hanno dichiarato la morte cerebrale di Anastasia Anishchenko la 30enne infermiera lodigiana che lavorava all'ospedale Maggiore di Crema. Una settimana fa era rimasta coinvolta in un grave incidente stradale sulla Paullese raddoppiata, avvenuto all'altezza del paese, poco prima delle 7. La sua Renault Clio era stata tamponata da una Fiat 500 X ed era andata a sbattere contro il new jersey di cemento armato che separa la carreggiata in direzione Crema da quella verso Spino. Le sue condizioni inizialmente non sembravano gravi, ma sono poi rapidamente peggiorate. Gli stessi colleghi del 118 se ne sono resi subito conto. Immediato il trasferimento in eliambulanza all'ospedale di Bergamo, dove per una settimana Anastasia ha lottato tra la vita e la morte: i medici sono intervenuti chirurgicamente, ma non c'è stato nulla da fare. L'ipotesi è che la giovane infermiera si fosse sentita male in auto. Testimoni, infatti, l'avevano vista procedere a velocità molto ridotta pochi istanti prima che venisse tamponata.
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