Gramignoli sbatte la porta, addio all’aula degli Ostaggi

CREMA - «Non riesco a conciliare gli impegni amministrativi con quelli lavorativi. Era diverso quando facevo l’assessore, potevo gestirmi in maniera più autonoma. In secondo luogo, non nego una sorta di demotivazione e scollamento rispetto al tempo attuale: è un po’ come quando ci si innamora, se il sentimento svanisce, non c’è niente da fare». Un addio commosso all’aula degli Ostaggi, quello dato oggi, dopo 11 anni, dal consigliere di maggioranza Matteo Gramignoli: ha annunciato le dimissioni, che verranno protocollate oggi.

Dietro i ringraziamenti e le parole sentite dell’ex assessore al Commercio e Ambiente della giunta di Stefania Bonaldi, si cela però una spaccatura profonda tra l’esponente della civica Crema al Centro e il resto della maggioranza. Il fuoco covava sotto la cenere da un anno, da quando l’ex assessore non venne confermato nell’incarico dal nuovo sindaco, Fabio Bergamaschi, nonostante l’ottimo risultato personale a livello di prefereenze (135) e l’unamime riconoscimento del buon lavoro svolto da Gramignoli nei suoi quattro anni in giunta. Per il suo posto, la scelta era caduta su Franco Bordo.

Sicuramente hanno anche pesato le difficoltà personali di Gramignoli, responsabile di una società di pubblico soccorso, nel gestire tutti gli impegni amministrativi che in qualità di unico eletto della sua civica gli sono toccati in questi dodici mesi: non solo i consigli, ma anche le varie commissioni. Al suo posto, se accetterà, dovrebbe entrare Debora Soccini, prima dei non eletti di Crema al Centro e già in consiglio nel quinquennio 2017-2022.

«Colgo l’occasione per ringraziare tutti — ha proseguito Gramignoli —: anche se con posizioni spesso divergenti, abbiamo voluto il bene della città. Ho imparato tanto e per questo ringrazio di cuore. Lo faccio anche nei confronti dei dipendenti del Comune: posso affermare, con profonda convinzione, che la stragrande maggioranza di loro lavora con abnegazione e senso di responsabilità. L’augurio è che possiate proseguire così per il bene della comunità». Un applauso dei consiglieri di tutti gli schieramenti è scattato alle sue parole. La sintesi dell’apprezzamento dei colleghi, nelle parole del presidente del consiglio comunale Attilio Galmozzi: «Grazie Matteo, ho notato nelle tue parole una certa commozione che rappresenta la passione con la quale hai sempre portato avanti l’attività amministrativa».

FOTO: FOTOLIVE/LEONARDO BARBIERI

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