L'ANALISI
26 Giugno 2023 - 07:39
CREMA - È cremasco il vincitore di Zelig Poetry Slam 2023. Si tratta di Stefano Goldaniga, classe 1994, un diploma dell’istituto Pacioli nel cassetto e uno studio di registrazione che è diventato un punto di ritrovo per gli artisti locali. «Al teatro degli Arcimboldi — spiega Stefano — ho partecipato al terzo torneo di poetry slam; cinque appuntamenti, con sei poeti per serata e tre minuti di tempo per convincere un unico giudice: il pubblico. La poetry slam è un po’ la poesia come non l’avete mai sentita». A Stefano, il pubblico suggerisce tre parole, partendo dalle quali lui costruisce un monologo di tre minuti. Il contest, che non andrà in onda, è stato condotto da Paolo Agrati, Davide Passoni e Ciccio Rigoli.
Prima di trionfare a Zelig, Goldaniga per due anni di fila si è qualificato per le finali regionali lombarde di poetry slam e nel 2023 anche per quelle venete e piemontesi. È stato selezionato per la 24 ore poetica al teatro Elfo Puccini di Milano e scelto tra coloro che si sono esibiti al poetry slam tenutosi durante il Premio Dubito 2023 di Treviso. Ma non è tutto. Si è qualificato, dopo aver vinto l’impro-slam all’istituto musicale Cpm di Milano, per le finali nazionali di poetry slam improvvisato, in programma a settembre a Firenze. In aggiunta, ha vinto un torneo a La Spezia, classificandosi alla finale regionale ligure del prossimo anno.
«Ho anche partecipato — spiega — a laboratori di poesia nelle scuole e pure alla casa di reclusione di Opera. Sono state bellissime esperienze». Il giovane artista illustra la sua carriera: «Sono uno dei pochi poeti estemporanei italiani, ovvero improvviso le poesie al momento, con parole e concetti chiesti al pubblico. La poesia performativa si sta espandendo a macchia d’olio negli ultimi tempi in Italia, sicuramente questo accade grazie al fatto che da tre anni consecutivi siamo campioni del mondo. Partecipo a diversi eventi e ne organizzo».
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