L'ANALISI
22 Giugno 2023 - 05:10
Un momento del gioco di Fossacaprara Sbürla la rôda
CASALMAGGIORE - Il grande giorno sarà martedì 5 settembre, quando OltreFossa e gli altri venti sodalizi del Tocatì di Verona, Festival Internazionale dei Giochi di Strada e del gioco tradizionale, andranno a Roma al ministero della Cultura per la consegna del riconoscimento Unesco, assegnato come patrimonio culturale immateriale, anche a ‘Sbürla la rôda’, il gioco della sagra di Fossacaprara che consiste nel far rotolare una rotoballa di paglia di 250 chili lungo un percorso.
Non è l’unico traguardo dell’associazione. Guardare la foto di uno strumento musicale realizzato dal liutaio e docente di lettere Mario Federici (1930-2019) e sentirne il suono dopo aver inquadrato un Qr code con lo smartphone. A questo progetto sta lavorando l’associazione OltreFossa, reduce dal 24esimo Palio dei Trampoli di Schieti, in vista della sagra 2023, che sarà la numero 23 e che precederà di pochi giorni l’appuntamento di rilievo internazionale.
«La sagra — spiega la presidente Carla Maffei — si terrà venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 agosto. Stiamo lavorando, fra l’altro, alla preparazione di un libro sulla vita di Federici, pioniere della liuteria che dagli anni '60 in poi si è dedicato a far rinascere le viole da gamba e altri strumenti caduti in disuso. OltreFossa sta raccogliendo la documentazione fotografica degli strumenti, che comprendono, a esempio, la viola da gamba e la spinetta. Strumenti che Federici volle riportare a nuova vita. Effettuò ricerche in vari istituti di musicologia in Francia per le sue realizzazioni e noi riteniamo giusto valorizzarne la figura. Stiamo cercando di rendere possibile, grazie alla tecnologia, l’ascolto dei vari strumenti inquadrando un Qr code sul volume. Il direttore della biblioteca Mortara, Vittorio Rizzi, musicologo, sta curando i testi».
La presidente sottolinea poi con soddisfazione l’apporto dato a OltreFossa dai giovani: «Ad aprile sono stati in Francia a Saint Emilion, per partecipare a una gara di tiro alla fune con i ‘rotolatori’ di barriques. Il 9 e 10 giugno hanno preso parte a Verona all’incontro ‘Progettare il futuro con la rete delle comunità ludiche tradizionali italiane – cosa cambia con il riconoscimento dell’Unesco’, voluto dall’Associazione Giochi Antichi con le 15 realtà italiane che fanno parte della Rete nazionale delle comunità ludiche tradizionali».
Nello scorso fine settimana dodici esponenti di OltreFossa sono andati a Schieti, accolti dal sindaco di Urbino Maurizio Gambini, dal presidente del centro socio culturale ‘Don Italo Mancini’ Silvio Filippini, da Mirco Carloni, presidente della XIII Commissione Agricoltura della Camera. Damiano Chiarini ha sottolineato i punti in comune con Schieti: «Voi siete al Palio numero 24, noi siamo giunti alla festa numero 23. Solo 50 abitanti ci separano. Fossacaprara è un paesino su Po, in bilico tra Lombardia ed Emilia, zona di produzione agricola, con voglia di stare assieme. Un paese di sagre dove la relazione vince sempre».
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