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MONTE CREMASCO

Scontro lungo la Paullese, resta gravissima l'infermiera 30enne

In servizio al Maggiore di Crema e residente a Sant’Angelo Lodigiano, era diretta al lavoro al volante di una Renaul Clio, quando è stata tamponata da una Fiat 500 X, guidata da un 47enne milanese, rimasto illeso

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

21 Giugno 2023 - 15:51

Scontro lungo la Paullese, resta gravissima l'infermiera 30enne

MONTE CREMASCO - Rimane ricoverata in prognosi riservata, all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, l’infermiera trentenne di origine ucraina in servizio all’ospedale Maggiore di Crema, coinvolta martedì all’alba in un incidente stradale lungo la Paullese raddoppiata, nel tratto che lambisce il paese. Residente a Sant’Angelo Lodigiano, era diretta al lavoro al volante di una Renaul Clio, quando è stata tamponata da una Fiat 500 X, guidata da un 47enne milanese, rimasto illeso. La Clio è finita contro il new jersey in cemento armato, che separa la carreggiata della direzione Crema, da quella che porta verso Spino d’Adda. Una ‘carambola’, che ha distrutto la Renault.

Le condizioni dell’infermiera sono parse subito molto serie, tanto che il medico del 118, intervenuto sul posto, ha richiesto l’immediato decollo di un’eliambulanza. Sulle cause del tamponamento stanno indagando i carabinieri del radiomobile, intervenuti per i rilievi. Tra le ipotesi, anche un possibile malore della trentenne, che avrebbe frenato di colpo, portandosi al centro della carreggiata, quasi a cavallo tra le due corsie. Sorpreso dalla manovra, il 47enne al volante della 500 X non sarebbe riuscito a cambiare direzione in tempo. Comunque siano andate le cose, ora l’infermiera lotta per la vita. E tra i colleghi c’è grande apprensione per le sue condizioni. Gli stessi soccorritori del 118, intervenuti martedì mattina, erano sotto shock. Conoscono la collega e si sono ovviamente subito resi conto della gravità delle ferite riportate.

L’incidente porta nuovamente d’attualità il problema sicurezza della Paullese raddoppiata, in particolare per la presenza in diversi punti di guardrail rovinati e parzialmente sfondati a causa degli urti dei veicoli. La Provincia ha garantito che, entro l’anno, verranno sostituite le parti danneggiate.

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