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Violenta lite tra cittadini stranieri, arrestato un uomo per resistenza a pubblico ufficiale

E' successo nella serata di ieri in via Genala. Denunciato dai carabinieri un altro giovane e due coltelli sequestrati

Daniele Duchi

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redazione@laprovinciacr.it

21 Giugno 2023 - 15:05

Violenta lite tra cittadini stranieri, arrestato un uomo per resistenza  a pubblico ufficiale

SORESINA - Una violenta lite tra cittadini stranieri in via Genala - nei pressi dell’open shop, un distributore di bevande aperto 24 ore - si è conclusa con l’arresto e la denuncia di due persone da parte di carabinieri che hanno anche sequestra due coltelli. Durante le perlustrazioni serali in centro paese, al termine di un intervento che li ha visti impegnati per un violento litigio tra cittadini stranieri avvenuto poco dopo le 21 del 20 giugno, i carabinieri hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale un cittadino straniero di 20 anni, senza fissa dimora e irregolare sul territorio italiano, che è stato anche denunciato per porto abusivo di arma da taglio, rifiuto di indicazioni sulla propria identità e violazione delle norme sull’immigrazione. Anche l’altro partecipante al litigio, un cittadino straniero di 19 anni, con precedenti di polizia a carico, è stato denunciato per il porto di un’arma da taglio.

La pattuglia dei militari, mentre transitava in via Genala, è stata fermata da un giovane ferito ed insanguinato. Scesi immediatamente dall’auto di servizio, hanno bloccato anche una persona che la vittima ha indicato come l’autore delle ferite ricevute. Il giovane ferito alle mani è stato identificato nel 19enne, mentre l’altro uomo era particolarmente alterato e nervoso. Il 19enne ha riferito ai militari che aveva avuto una discussione per futili motivi con l’altra persona e le ferite erano state provocate con un coltello che l’aggressore aveva ancora addosso. Per questo motivo i militari hanno allontanato quest’ultimo al fine di identificarlo e perquisirlo. Il presunto aggressore si è però rifiutato di fornire le proprie generalità, manifestando un crescente nervosismo. Improvvisamente il giovane, in seguito identificato nel 20enne, ha alzato la maglia e ha preso un coltello da cucina nascosto tra la maglietta e il pantaloncino. L’uomo ha puntato il coltello verso i militari e, nonostante le ripetute richieste, non lo ha gettato, continuando a minacciare i carabinieri. Dopo un po’ ha gettato l’arma per terra ed è stato bloccato e immobilizzato mentre il coltello è stato recuperato. Sul posto sono intervenute in supporto anche le pattuglie della Sezione Radiomobile di Cremona e della Stazione di Robecco d’Oglio, tenuto conto che la situazione era di difficile gestione.

Il 19enne ferito è stato curato sul posto perché ha rifiutato il trasporto in ospedale. Anche lui è stato perquisito e, in un marsupio, gli è stato trovato un coltello da cucina. Per questo motivo è stato denunciato per porto abusivo di arma da taglio. Invece, il 20enne è stato accompagnato in caserma a Soresina dove è stato dichiarato in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per rifiuto di indicazioni sulla propria identità, porto abusivo di arma da taglio e violazione delle norme sull’immigrazione. I due coltelli, della lunghezza di oltre 20 centimetri, sono stati sequestrati. L’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia di Cremona in attesa dell’udienza di convalida svoltasi nella tarda mattinata del 21 giugno e conclusasi con la convalida dell’atto e il rinvio dell’udienza al prossimo 27 settembre. L’uomo è stato rimesso in libertà e sono state avviate le procedure di espulsione.

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Commenti all'articolo

  • 1959

    21 Giugno 2023 - 17:59

    Rimesso in libertà ed espulsione. Sicuramente attenderà con ansia il decreto e si farà trovare.

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