Treni: lavori sulla tratta, anteprima al raddoppio

PIADENA DRIZZONA - Si avvicina un periodo di lavori ferroviari in stazione a Piadena Drizzona e l’attiguo quartiere di Borgo Fornace ha appreso la notizia con preoccupazione, visto che le operazioni si svolgeranno anche in orario notturno. A darne conferma è il sindaco Matteo Priori: «Le Ferrovie effettueranno i loro interventi da sabato 17 giugno a lunedì 17 luglio. In previsione del raddoppio ferroviario, Rfi si porta avanti potenziando le proprie strutture».

Saranno effettuati rinnovi di deviatoi, sostituzioni di campate di binario, inserimenti di traverse e cambio ferro, saldature, ricambio di legnami, eventuali livellamenti e finiture. «Penso che siano tutte opere di sistemazione finalizzate anche a ricevere treni in previsione di un futuro aumento del traffico – prosegue il primo cittadino –. I residenti dell’area sono stati avvisati che i lavori si terranno anche in orario notturno, dalle 23 alle 5», nella fascia oraria non interessata dunque dal transito di convogli.

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Innalzati anche i marciapiedi per facilitare la salita e discesa dai treni. Realizzate nuove pensiline a beneficio dei viaggiatori

«Il sindaco – dice una residente del Borgo Fornace – mi ha girato una tabella con l’indicazione delle opere previste, uno schema che ho poi distribuito nelle cassette delle lettere dei vicini. Comunque siamo tutti preoccupati, soprattutto noi che abitiamo nella prima fila, diciamo. I vicini con i quali ho parlato temono di avere il riposo notturno disturbato, anche perché si tratta di un mese e sembra comunque che vi sia, oltre al danno, la beffa. Perché proprio qua, davanti alla fornace non sono previste barriere antirumore nel progetto di raddoppio della linea Piadena-Mantova. Da un po’ sono in contatto con il sindaco per cercare di avere una modifica nel disegno, perché comunque non è possibile. È dal 2008, se non da prima, che ci sono state delle raccolte di firme su questo problema che assilla i residenti della nostra zona».

La cittadina sta continuando tutti i mesi a inviare al Comune le tabelle con segnalati i disagi provocati da treni, vibrazioni, clacson, lavori e quant’altro. «Questa situazione – sottolinea – sembra una presa in giro perché noi che siamo così attaccati alla stazione subiremo tutti i disagi dei lavori ma alla fine non avremo nemmeno le barriere». Insomma la ‘coabitazione’ tra la stazione e i residenti di Borgo Fornace continua a essere piuttosto complicata. Resta da vedere se i timori porteranno a miglioramenti per le condizioni acustiche dell’area di Borgo Fornace.

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