L'ANALISI
TARIFFE SCUOLE DELL'INFANZIA
26 Giugno 2013 - 16:52
La protesta di bimbi e genitori in Comune
CREMONA - I genitori firmatari della petizione contro l'aumento delle tariffe delle scuole dell'infanzia tornano con forza a far sentire le proprie ragioni, oltre ad esprimere l'amarezza per non essere stati ascoltati.
"I genitori - dichiarano - che hanno in modo spontaneo firmato per manifestare un pensiero e chiedere all’amministrazione un’attenzione diversa alle nostre scuole comunali, e che hanno chiesto inutilmente di essere ascoltati in consiglio comunale, nell’esprimere alla cittadinanza tutta l’amarezza nei confronti di assessori che ad oggi ancora scelgono come migliore risposta, non il confronto e il dialogo, ma l’attacco personale, il dubbio e l’appello ad una città: 'guardate quei genitori e quei nonni, erano in pochi e precettati da…!', non si sentono affatto scoraggiati e intendono quindi proseguire con la raccolta di firme per continuare a fare sentire all’amministrazione comunale tutto il loro dissenso rispetto a decisioni considerate inique e per fare conoscere a un numero sempre maggiore di cittadini le loro ragioni".
"In questi giorni - continuano i genitori - i nostri figli ci hanno più volte chiesto cosa stavamo facendo e perchè raccoglievamo tutte quelle firme... E noi da adulti con un certo orgoglio: 'Vedete bambini quando desiderate una cosa bella per voi e per gli altri vi mettete insieme e chiedete di essere ascoltati'. A nessuno di noi è mai venuto in mente di rispondere 'Vedete bambini, quando i grandi si muovono, lo fanno per interessi personali, per vendicarsi, per fare campagna elettorale, per dire agli altri che sono brutti e cattivi...'. Ai nostri politici sì".
© RIPRODUZIONE RISERVATA DI TESTI E FOTO
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris