L'ANALISI
04 Giugno 2023 - 09:43
Il sindaco Graziano Baldassarre e uno smartphone iPhone
VAIANO CREMASCO - Scontro frontale sullo smartphone di servizio in uso al sindaco. Il primo affondo della minoranza della civica ‘Insieme per Vaiano’, nei confronti del neo eletto Graziano Baldassarre. «Lasciamo ogni giudizio in merito a questo provvedimento ai vaianesi, ma certo per noi le priorità erano altre. Non di sicuro spendere 1.394 euro per un iPhone 14 plus con annessi accessori, per dotare il primo cittadino di un nuovo telefono. Ricordiamo che lo smartphone in uso sino a pochi giorni fa al sindaco precedente, Paolo Molaschi, (ora in minoranza Ndr) è perfettamente funzionante». Dalla civica di centrosinistra chiariscono il loro modus operandi per il mandato, non senza una frecciata alla nuova giunta: «Il nostro scopo è perseguire l’interesse dei vaianesi. Le amministrative hanno dato l’esito che conosciamo, ma sappiamo anche che abbiamo perso per una manciata di voti. Vogliamo ricordare alla maggioranza, che il 55,85% dei vaianesi non li ha votati».
Il primo cittadino risponde per le rime chiarendo come l’acquisto sia stato una necessità di servizio: «Chi mi ha preceduto mi ha consegnato il cellulare istituzionale con otto giorni di ritardo rispetto a quanto stabilito, ma al di là di questo, lo smartphone era in uno stato pietoso. Ho dato disposizioni per l’acquisto di questo nuovo modello puntando su una tecnologia in grado di durare nel tempo, per i cinque anni di mandato». Sull’eccessiva spesa evidenziata dall’opposizione, Baldassarre conclude: «Inutile comprare il telefono da 300 euro che dopo due anni non è più aggiornato. Ricordo che si tratta comunque di un contratto comprensivo dello smartphone. In ogni caso, ho appena disattivato due schede da 29 euro al mese che per cinque anni l’ex maggioranza ha tenuto senza che venissero utilizzate. Un risparmio di 3.600 euro».
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