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ISOLA DOVARESE

La casa diventa laboratorio per dar scacco alla disabilità

Nasce in paese 'L'isola di nico', struttura aperta gestita dai genitori di un ragazzo di 17 anni affetto da autismo

Serena Ferpozzi

Email:

serena.ferpozzi@gmail.com

25 Maggio 2023 - 09:06

La casa diventa laboratorio per dar scacco alla disabilità

Nicholas e Isabella impegnati a preparare piatti speciali

ISOLA DOVARESE - Si chiama L’isola di Nico ed un’oasi di pace e inclusione, dove ragazzi con diverse disabilità possono interagire e confrontarsi. Si tratta di un nuovo progetto che Simona Bertocchi e Martino Boldini, i genitori di Nicholas, ragazzo di 17 anni affetto da autismo, hanno deciso di mettere in campo accanto alla propria abitazione grazie al sostegno della cooperativa Csa di Mantova e del Comune di Isola Dovrese. Si tratta di un progetto che mira a creare un futuro per questi ragazzi, quello che molto spesso viene definito il ‘Dopo di noi’. «Grazie alla collaborazione di questa cooperativa — spiegano i genitori — abbiamo deciso di creare un ambiente familiare, una sorta di mini appartamento con una cucina, una sala per fare laboratori, due stanze da letto e una bagno con lavanderia. Al momento vengono svolte attività una volta la settimana, ma l’obiettivo è di arrivare a coprire le quattro giornate, dal lunedì al giovedì mattina».

Nicholas e Isabella preparano la pasta

Entrando in questi spazi si notano subito gli arredi che abbelliscono pareti e mobili. Tutti creati da Nico, coordinato dall’educatrice che lo accompagna in questo progetto Isabella Pizzini. Quadri realizzati con le tecnica ‘diamond painting’, fiori di carta creati con i tovaglioli colorati, cornici con materiali di riciclo e poi il ricettario, in bella vista. Sì, perché una volta la settimana, i ragazzi imparano anche a cucinare, ognuno in base alle proprie abilità. Si prepara l’impasto della piadina, la pasta fatta in casa e tante altre prelibatezze. L’obiettivo è di unire le forze e stimolare ognuno a dare il meglio di sé, creando legami duraturi nel tempo. Le mattinate scorrono veloci anche con attività in cui ci si sporca le mani: all’esterno, infatti, c’è un orto rialzato dove si coltivano erbe aromatiche e verdure di stagione, ma anche fiori ed essenze che vengono poi raccolte, fatte essiccare e imbustate per preparare salutari tisane.

Un progetto che ha visto il sostegno anche dall’amministrazione comunale. Il sindaco Gianpaolo Gansi infatti spiega che «la scorsa settimana abbiamo deliberato in giunta un sostegno per le rette rivolto alle famiglie che vogliono frequentare l’Isola di Nico. Chi fosse interessato infatti può contattare sia l’assistente sociale del Comune Linda Bruschi sia la cooperativa».

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