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BASSA PIACENTINA

Barca ‘cannibalizzata’. È mistero lungo il fiume Po

Motoscafo senza motore recuperato nel Parmense. I carabinieri: rubato a monte

Elisa Calamari

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25 Maggio 2023 - 08:55

Barca ‘cannibalizzata’. È mistero lungo il fiume Po

MONTICELLI - I ladri di motori sono tornati in azione sul Grande Fiume e ora si cerca il proprietario di una imbarcazione depredata: potrebbe essere un cremonese o un piacentino. I carabinieri del Parmense, l’altro ieri, hanno infatti recuperato un motoscafo in balia della corrente del Po in piena. Era alla deriva ed era già stato segnalato nei giorni scorsi all’altezza di Zibello, senza che tuttavia fosse possibile recuperarlo. Fino a quando, per evitare pericoli di qualsiasi genere e per poterlo restituire, martedì sono intervenuti i volontari della Motonautica di Stagno di Roccabianca, allertati proprio dai carabinieri del centro rivierasco in provincia di Parma. I militari, agli ordini del luogotenente Maurizio Ampollini, hanno supervisionato tutte le operazioni di recupero. Accertando, poi, che dall’imbarcazione mancano sia il motore Yamaha sia la consolle, dunque il sospetto è che sia l’opera di ladri. Infatti, se la barca si fosse semplicemente staccata dall’attracco, non si spiegherebbe l’assenza dei due costosi elementi dal valore di diverse migliaia di euro.

Più probabile, dunque, che durante il furto si siano accidentalmente snodate le cime che assicuravano la barca alla riva. Si tratta di una Gobbi Hobby craft e arrivava da monte, quindi è molto probabile che l’attracco fosse nella Bassa piacentina (dopo lo sbarramento di Isola Serafini) o nel tratto cremonese del Po. I carabinieri di Roccabianca hanno rivolto un appello a chi riconoscesse il motoscafo, a contattare la caserma; ma è anche possibile che il proprietario non si sia ancora reso conto dell’assenza della barca.

I furti di motori e di materiale tecnologico e tecnico dalle imbarcazioni anni fa erano molto frequenti, ma l’incremento dei controlli ha via via messo freno al fenomeno. Sporadici episodi, però, sono stati registrati anche di recente. L’ultimo caso era stato storia di inizio 2022: cinque barche erano state razziate in località Tinazzo di Monticelli d’Ongina. E anche in quel caso nel rubare i motori i ladri avevano staccato (non è chiaro se accidentalmente o volutamente) gli ormeggi. Una barca era stata ritrovata subito e ancora in territorio monticellese, la seconda nei pressi delle canottieri di Cremona. Per le altre erano stati lanciati appelli nei territori a valle.

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