L'ANALISI
24 Maggio 2023 - 18:19
I consiglieri di minoranza di Motta Baluffi Evita Allodi, Luca Marca e Matteo Carrara durante la seduta di insediamento del nuovo sindaco Antonietta Premoli
MOTTA BALUFFI - La minoranza di Motta Baluffi si mette subito al lavoro e dopo il consiglio comunale di insediamento della nuova amministrazione, guidata dal sindaco Antonietta Premoli, pone subito dei quesiti e delle riflessioni. «Durante la seduta ci sono sorte delle perplessità – dice il capogruppo Matteo Carrara — e per questo motivo abbiamo deciso di porre subito delle interrogazioni». Il deposito delle stesse è previsto nell’arco della giornata di oggi.
«Come abbiamo sentito durante la seduta – dice Carrara –, sembrerebbe che il contributo dei piccoli comuni sotto i mille abitanti di 83mila euro sia andato perso, essendo la data del 15 maggio giornata ultima per l’assegnazione di inizio lavori. Questi contributi sono molto importanti perché potrebbero essere utilizzati per la sistemazione della scuola materna o per la messa in sicurezza di parte del cimitero, che sono le due emergenze più critiche per quanto riguarda le strutture comunali. Vorremmo dunque capire cosa si stia facendo per poter recuperare tali fondi».
Sempre a proposito di contributi, prosegue l’ex sindaco, «abbiamo fatto anche un’interrogazione per capire e sapere come si sta muovendo la nuova giunta per l’utilizzo del contributo dei 50mila euro che dovranno essere spesi per l’efficientamento energetico. In campagna elettorale abbiamo letto e sentito che i consiglieri della maggioranza sostenessero che la luce lungo la ciclabile fosse stata spenta per una decisione di risparmio energetico o per un capriccio del sindaco. Come avevo precisato – sottolinea Carrara —, purtroppo vi era un possibile cortocircuito derivante da un faretto rotto lungo la linea. Ci chiediamo perciò, visto la loro tesi che non considerava la possibile presenza di un guasto elettrico, come mai a una settimana dalla loro elezione non abbiano ancora ripristinato la luce lungo la ciclabile».
Per quanto riguarda invece l’adesione al Parco del Po e del Morbasco e la piantumazione di nuove piante, «riteniamo sia importante prima valutare lo stato di quelle esistenti, visto che alcune manifestano già degli evidenti problemi alla base del tronco, e sono situate in una zona nella quale giocano molti bambini. Come ho detto in consiglio comunale – evidenza Carrara — il nostro compito in qualità di minoranza è quello di controllare e di monitorare i movimenti e le decisioni che il Comune deciderà di intraprendere. L’obiettivo che io e la mia squadra ci siamo prefissi è quello di fornire alla cittadinanza una trasparenza a 360 gradi, non solo nella fase successiva agli atti ma anche durante le fasi di valutazione e siccome alle parole preferiamo le risposte scritte nere su bianco, le interrogazioni saranno sicuramente uno strumento che ci permetterà di fare chiarezza e dare la massima trasparenza».
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