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Liceale colpito da meningite, condizioni stabili: partita la profilassi

Oggi il trasferimento all'Ospedale di Cremona. Vezzosi: "Ricordiamo l’importanza della vaccinazione contro il meningococco "

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

20 Maggio 2023 - 13:34

Liceale colpito da meningite,  condizioni stabili: partita la profilassi

Il pronto soccorso dell'ospedale di Crema

CREMA - Uno studente del liceo scientifico Da Vinci è stato colpito da meningite. Si è presentato ieri mattina al pronto soccorso di Crema ed è stato trattenuto in osservazione per l’intera giornata. Oggi il trasferimento al Maggiore di Cremona, nel reparto malattie infettive.

Il ragazzo non è in pericolo di vita e le sue condizioni sono giudicate stabili dai medici. La certezza che si trattasse di meningite, ha ovviamente comportato che i familiari e i contatti stretti del minorenne fossero sottoposti a profilassi.

Già ieri sono state 150 le persone che hanno iniziato la terapia antibiotica, calibrata a seconda dell’età e di altre particolari condizioni. Non tutti, insomma, stanno prendendo gli stessi farmaci.

Oltre a genitori e altri parenti, l’Ats ha convocato i compagni di classe del ragazzo, altri contatti ravvicinati, legati alla quotidianità del giovane, da chi fa sport con lui agli amici dell’oratorio. La profilassi prosegue anche oggi.

Si è arrivati a quasi 200 persone. Di prassi viene considerato a rischio di contagio chi ha avuto contatti stretti, che significa aver trascorso insieme al malato tempi non brevi, almeno di otto ore, nei sette giorni precedenti l’inizio dei sintomi.

"Sono le linee guida – sottolinea Luigi Vezzosi dirigente medico della Prevenzione malattie infettive di Ats - ma vanno calate nella realtà".

Il ragazzo prima di arrivare in ospedale era già a casa da tre giorni. Per capire se i i contatti stretti saranno stati contagiati bisognerà attendere una settimana, l'incubazione può infatti arrivare a 10 giorni. Non si conosce ancora di che meningite si tratti.

In Ats sono in attesa del risultato delle analisi del laboratorio di Milano. "Ricordiamo l’importanza della vaccinazione contro il meningococco – conclude Vezzosi - ci sono vaccini disponibili contro cinque sierotipi: A,B, C, il W 135 e Y. Uno è tetravalente (A, C, W 135 E Y) e uno è monovalente (B). In Italia e Europa sta aumentando la circolazione proprio del B".

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