Festa in un appartamento, esplode la rabbia dei vicini

CREMONA - Trambusto, nella tarda serata dell’altro ieri, in via Castelleone, dove sono intervenute tre pattuglie della Polizia di Stato per una lite di vicinato che ha rischiato di sfociare in qualcosa di peggio. A placare gli animi, ma soprattutto a tentare di ricostruire non senza fatica l’accaduto, sono stati proprio gli uomini della Questura.

Ma in via Castelleone i residenti (molti dei quali accorsi in strada per la curiosità e nel tentativo di capire quanto accaduto) hanno notato anche l’arrivo di un’ambulanza della Croce Verde di Cremona, molto probabilmente intervenuta per ragioni cautelari a tutela delle persone coinvolte.

In base a quanto è stato possibile apprendere tutto sarebbe cominciato attorno alle 21 in un palazzo quando, pare perché spazientite dai rumori provenienti da una festa privata in un altro appartamento, due donne si sarebbero lamentate con i vicini di casa. Una delle due donne testimonia che, dopo essersi fatta sentire con gli autori degli schiamazzi, se li sia trovati sulla porta di casa incassando da loro minacce e urla. Pare che gli animi si siano calmati proprio grazie al tempestivo intervento delle volanti della squadra mobile, con gli agenti impegnati a lungo nel complesso lavoro di mediazione.

Se i dissapori di vicinato sfoceranno o meno in altro – come ad esempio eventuali azioni legali di parte – al momento non è dato sapersi. Ma vista la mobilitazione di sicuro l’episodio non è passato inosservato e ha tenuto parecchie persone con gli occhi incollati alle finestre e puntati verso la strada. Fino a quando, sedata la lite e riportata la ‘convivenza’ nel palazzo in uno stato di calma almeno apparente, il veicolo di soccorso e quelli delle forze dell’ordine sono tornati nelle rispettive sedi.

Violenta lite tra giovani e caos in una casa popolare

Gli inquilini allertano la Polizia: due stranieri finiscono in Commissariato

Si sente male dopo la lite, 60enne trasportata in ospedale

La donna si è sentita poco bene e ha chiamato l’ambulanza segnalando di aver subito un’aggressione. Dalle verifiche fatte dai carabinieri non è però emersa alcuna conferma