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NELLE TASCHE DEI CREMONESI

Inflazione: cibo, bevande e utenze spingono in alto i prezzi

Il tasso tendenziale sale al 6,9%, il più basso della Lombardia e sotto il dato nazionale. Pesa il rincaro del gas

Elisa Calamari

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redazioneweb@laprovinciacr.it

17 Maggio 2023 - 05:20

Inflazione: cibo, bevande e utenze spingono in alto i prezzi

CREMONA - Dopo l’ottimismo di marzo, in aprile l’inflazione è risalita: il tasso tendenziale registrato dal Comune di Cremona è passato dal 6,3 al 6,9%, anche a causa della parziale crescita dei prezzi del gas. Un aumento comunque inferiore rispetto a quello generale nazionale, che l’Istat ha stimato all’8,2%. In Lombardia, inoltre, Cremona risulta il capoluogo con il minore incremento dei prezzi ex aequo con Bergamo. Al primo posto c’è invece Milano (+9%), seguita da Varese, Mantova, Como, Lecco, Lodi, Brescia e Pavia.


Stando al periodico report del settore Economico-finanziario, a restare elevati nella nostra città sono stati soprattutto i prezzi dei prodotti alimentari: +11,5% rispetto all’aprile 2022, con dei picchi per quanto riguarda oli e grassi (+19,7%); latte, formaggi e uova (+17,4%); acqua e bevande (+16,8%), pane e cereali (+14,5%). Per i vegetali l’incremento è stato invece del 10,7% e si registra anche un aumento dell’11,7% sui prezzi delle birre. Lieve calo rispetto al mese precedente, invece, sulla frutta (+2,4%) e sulle carni (-0,1%).


Da segnalare anche i costi per le abitazioni: +14,4% il tasso tendenziale su base annua, con l’energia elettrica al +16,6% e il gas al +14,9% rispetto allo stesso periodo del 2022. A crescere rispetto al mese scorso, però, è stato solo il gas (+12,8%), mentre per l’energia elettrica si registra un -10,3%. Per quanto riguarda i trasporti l’incremento su base annua è mediamente del 4,9%, con valori ancora molto elevati per i trasporti aerei: addirittura un +46,6% rispetto al 2022 e un +29,5% rispetto al mese scorso.

Un’impennata che, in vista delle vacanze estive, preoccupa molti cremonesi. C’è però una magra consolazione: fra le voci per le quali il Comune attesta un calo è da citare quella relativa ai pacchetti vacanza, che in aprile sono costati il 4,7% in meno rispetto al mese di marzo. A calare, seppure di poco, sono stati anche i prezzi di abbigliamento e calzature (-0,3% rispetto a marzo) e quelli di mobili e articoli per la casa (-0,5%).


Come di consueto il Comune di Cremona ha anche redatto un riepilogo annuale dell’indice generale dei prezzi (al lordo dei tabacchi) con le variazioni percentuali congiunturali e tendenziali degli ultimi due anni: emerge che il picco di inflazione è stato registrato tra ottobre e novembre 2022, quando a livello locale si è assestato sul +10,9%. Con il +6,9% dell’aprile di quest’anno, invece, si torna ai livelli di giugno 2022. Il prossimo report verrà emesso il 16 giugno e riguarderà i prezzi registrati in città nel mese di maggio.

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