L'ANALISI
16 Maggio 2023 - 05:20
La funzione celebrata e il momento della benedizione dei bambini
SORESINA - Ariadello: la sagra, nonostante tutte le difficoltà, è stata un successo. In centinaia all’appuntamento e ieri la chiusura col vescovo Antonio Napolioni, che ha benedetto i bambini.
«Domenica abbiamo grossomodo camminato nel fango, per colpa della pioggia e oggi non ci siamo fermati un istante. Ma oggi (ieri, Ndr) c’è stato il nostro vescovo, ci sono stati i bambini e gli straordinari volontari del Sirino, senza i quali tutto questo non sarebbe stato possibile. Insomma, Ariadello davvero non delude mai e dimostra, una volta di più, la voglia dei soresinesi di stare insieme e fare comunità».
Così don Alberto Bigatti, curato referente di San Siro, che ha provveduto all’organizzazione di quella che per Soresina è la fiera con la effe maiuscola, ossia la sagra del santuario di Ariadello. Chiesetta stracolma, così come le tavolate e le cucine sempre aperte. Quattro giorni di festa che, nonostante gli ostacoli di una Genivolta bloccata dai cantieri e di un meteo mai così ostile, non ha dato segno alcuno di cedimento.
E monsignor Napolioni non ha infatti mancato di ricordarlo nella sua omelia, dal pulpito del santuario, nella messa pomeridiana che segna la chiusura di un percorso organizzato per un anno. Il primo, dopo tanto tempo, senza accortezze di natura antivirale e in piena tranquillità. Tornando, nuovamente, a consumare migliaia di piatti nostrani all’insegna delle fede ma soprattutto del buon umore.
Lo stesso mostrato dalle mamme e dai papà che, con d’orgoglio, hanno preso fra le braccia i loro piccoli, chi appena nato chi prossimo a cominciare le scuole elementari, per la tradizionale benedizione dei bambini. La cerimonia sul sagrato prima del colloquio, in forma privata anche in questo caso come tradizione comanda, tra monsignor Napolioni e i futuri cresimandi e bambini in attesa della prima comunione. Un centinaio bimbi, quasi quaranta i giovani. Un successo, in pratica, merito dell’impegno di tutti.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris