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IZANO

Furto in abitazione, individuato e arrestato un 22enne

Immortalato nelle riprese video. Il proprietario di casa ha denunciato di avere subito il furto di due attrezzi da lavoro e di una bicicletta, per un valore complessivo di circa 4mila euro. Refurtiva recuperata

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

29 Aprile 2023 - 16:10

Furto in abitazione, individuato e arrestato un 22enne:

La refurtiva del colpo a Izano

IZANO - Ruba in un'abitazione, ma grazie alle serrate indagini dei carabinieri viene individuato e arrestato. I Carabinieri della Stazione di Romanengo, al termine di una attività di indagine, hanno individuato e arrestato un cittadino straniero di 22 anni, con precedenti di polizia a carico e residente in provincia di Pavia, ritenuto l’autore del furto in abitazione avvenuto a Izano la notte del 27 aprile.

Dalla vicenda è emerso un quadro complesso che ha richiesto una minuziosa e articolata ricostruzione da parte degli uomini dell’Arma.

I FATTI

Verso le 4.20 del mattino di giovedì la centrale operativa dei carabinieri di Crema ha inviato le pattuglie della Stazione di Romanengo e della Radiomobile di Crema a Izano nei pressi del santuario della Pallavicina perché era stato segnalato un uomo che, per strada, cercava di colpire le auto in transito.

Inoltre, era arrivata anche una richiesta di intervento per una segnalazione di furto in una abitazione non distante dal posto in cui era segnalata la presenza per strada dell’uomo. Infatti, un individuo era stato ripreso dalla telecamere di sorveglianza della casa e il sistema di allarme era entrato in funzione. Si trattava di una casa non abitata dal proprietario che aveva ricevuto la segnalazione del furto sul suo telefono cellulare. Durante il sopralluogo col proprietario, la pattuglia di Romanengo ha raccolto le informazioni sull’autore del fatto e ha accertato che il portoncino di ingresso della casa era stato forzato e aperto.

Nel frattempo, la pattuglia della Radiomobile di Crema ha iniziato a controllare la zona industriale del paese e ha notato due persone, una delle quali risultava somigliante alla descrizione dell’autore del furto. Che appena notato la presenza della pattuglia in zona, ha tentato di sottrarsi al controllo nascondendosi in un’area buia.

LA RICOSTRUZIONE

I militari hanno bloccato e identificato un 22enne vestito esattamente come l’autore del furto nell'abitazione e hanno ispezionato il luogo in cui lo avevano visto muoversi, dove hanno trovato una bicicletta e un borsone con i suoi indumenti. Nei pressi, nascosti dietro a un cancello, sono stati trovati degli utensili da lavoro, una smerigliatrice e un trapano, che hanno insospettito i militari.

I carabinieri sono quindi ritornati all’abitazione visitata dai ladri e hanno appurato che la porta era stata forzata e sfondata. Il proprietario di casa ha riferito e denunciato di avere subito il furto di due attrezzi da lavoro, proprio una smerigliatrice e un trapano, e di una bicicletta, il tutto per un valore complessivo di circa 4.000 euro.

I militari hanno quindi acquisito le immagini riprese dalle telecamere di sicurezza dell’abitazione dalle quali si poteva notare che l’autore del fatto era proprio il 22enne fermato poco distante, il quale corrispondeva perfettamente all’uomo immortalato nelle riprese video.

Sono state acquisite anche le immagini delle telecamere di sorveglianza urbana presenti nella zona dalle quali è stato possibile vedere che il 22enne era andato nell’abitazione in questione per due volte ed era passato nei pressi delle telecamere sia con la bicicletta che con gli strumenti da lavoro.

Per questi motivi il 22enne è stato arrestato per furto aggravato e accompagnato presso la Stazione di Romanengo, mentre la bicicletta e i due strumenti da lavoro, la smerigliatrice e il trapano, sono stati restituiti al proprietario dell’abitazione che ne ha denunciato il furto.

Trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Crema, nella tarda mattinata del 28 aprile è stato accompagnato presso il Tribunale di Cremona per la convalida dell’atto e l’udienza direttissima, conclusasi con la convalida dell’arresto, l’applicazione della misura del divieto di dimora nella provincia di Cremona e il rinvio dell’udienza al prossimo 26 maggio. Quindi, è stato rimesso in libertà.

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