Bancomat di viale Po fatto saltare nella notte, bottino sui 70mila euro

CREMONA - Una forte esplosione nella notte ha scosso viale Po. Lo sportello 24h della banca popolare Emilia, al civico 10B, è stato fatto esplodere all'1 di notte circa. La Squadra Mobile sta indagando. In questo momento la Polizia scientifica è al lavoro per i rilievi. Il bottino è sui 70mila euro. L'esplosione è stata talmente potente che gli armadi all'interno della banca si sono aperti.

«All’una di notte mi ha svegliato un botto molto forte, pazzesco. In camicia da notte sono uscita sul balcone. C’era gente del bar di fronte che parlava. Non sono scesa. Non ho visto nessuno scappare. Non ho più dormito dallo spavento», racconta una signora che abita al quarto e ultimo piano della palazzina, stamattina scesa di nuovo per vedere i danni enormi. La carica utilizzata dai banditi è stata, infatti, potente. «Si sono aperti anche gli armadi», spiega uno dei nove dipendenti della filiale dell’istituto di credito aperta nel 1991 (dal 1989 la sede è in via Dante). Il bancomat era stato cambiato da poco.

Alle 5 del mattino, il direttore Aldo Tropea, residente a Codogno, ha mandato un messaggio su WhatsApp all’impiegato. «Ho visto stamattina il messaggio del mio direttore, il primo ad essere avvisato, che è stato qui fino alle cinque del mattino. Mi ha avvisato, perché io abito qui vicino: una vittima sacrificale ci vuole sempre - dice scherzando -. Volevo fare la battuta che è stato un nostro cliente, perché il nostro bancomat è lento e si è arrabbiato troppo. È stata una bella botta. I banditi lo fanno sempre nel fine settimana, quando si caricano i bancomat. Il nostro era stato cambiato da poco, perché l’altro era obsoleto. Davanti a tanto scempio non so che cosa dire, non ho parole». In trent’anni di banca, «io non ho mai subito rapine. Una volta i soldi erano esposti, adesso no. I ladri lo sanno. L’unico sistema è far saltare il bancomat».

Davanti alla filiale si ferma una signora in bicicletta. «Mio marito stamattina mi ha detto: ‘Esco presto per andare al bancomat a ritirare’. Non tornava mai a casa. Quando è rientrato gli ho detto: ‘Ma ti hanno arrestato?’. E lui: ‘No, hanno fatto saltare il bancomat’». La Polizia scientifica sta effettuando i rilevi. La telecamera della filiale è in funzione. La Squadra Mobile ha acquisito i filmati e sta indagando per dare un nome e un volto ai banditi.

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