L'ANALISI
21 Aprile 2023 - 17:54
Il camion incastrato sotto il viadotto ferroviario caorsano
CAORSO - Non fosse per i rischi e per la comprensibile rabbia di quanti sono stati costretti ad attendere oltre 40 minuti in colonna, l’ennesimo camion incastrato al di sotto del viadotto ferroviario caorsano farebbe sorridere. È successo di nuovo ieri pomeriggio e fortunatamente, nonostante l’impatto non proprio lieve contro la struttura della linea ferroviaria Cremona-Piacenza, pare non ci siano danni. Se non appunto i ritardi di quanti lungo la provinciale per Chiavenna Landi hanno sbuffato in attesa delle interminabili manovre, necessarie per fare uscire il camion guidato da uno straniero alla prima settimana di lavoro.
Al vice sindaco Stefano Gandolfi, sul posto insieme ad alcuni altri caorsani per aiutarlo, l’uomo ha spiegato che a trarlo in inganno è stato il navigatore satellitare. La stessa identica spiegazione data dagli altri dieci autotrasportatori che negli ultimi mesi sono stati multati per non avere rispettato il divieto di transito. La segnaletica in realtà è molto chiara ed è posizionata anche diverse centinaia di metri prima del sottopassaggio, pure sulla Padana Inferiore.
Non bastasse quella, sono stati aggiunti cartelli dove viene chiaramente indicata l’altezza massima consentita. Siccome è evidente che tutto ciò non è sufficiente, il Comune di Caorso nelle scorse settimane ha avanzato una richiesta in provincia. Gandolfi fa sapere che è stata accolta: a breve saranno posizionati portali all’altezza di 3,5 metri. Serviranno per fare capire meglio agli autotrasportatori il limite di altezza, alcuni metri prima del viadotto e in tempo per consentire loro inversioni di marcia. Le basi di queste strutture sono state già installate e a breve saranno completate.
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