L'ANALISI
20 Aprile 2023 - 14:54
MILANO - Vetrina in Regione per la prima festa del salame nobile cremasco, in programma dal 29 aprile al primo maggio in piazza Duomo con 35 espositori tra produttori del popolare insaccato, ma anche di altre tipicità gastronomiche locali, come la Spongarda, il formaggio Salva e ovviamente i tortelli dolci. L’assessore all’Agricoltura Alessandro Beduschi ha fatto gli onori di casa, apprezzando l’insaccato cremasco, grazie alla degustazione proposta in chiusura di vernissage dal presidente della Pro loco Vincenzo Cappelli e dall’assessore al Commercio Franco Bordo, attrezzati con tagliere, coltelli, panini e bottiglie di Bonarda lombardo. Nella sala del Gonfalone del Pirellone è stata insomma una festa per celebrare il nobile salame del territorio che punta ora al riconoscimento della denominazione di origine protetta.
Cremaschi e turisti avranno di che leccarsi i baffi nel corso della tre giorni, ricca di appuntamenti collaterali, e che poi si concluderà il primo maggio con la gara del salame: al lavoro una giuria di esperti. Beduschi, che ha assicurato la sua presenza al taglio del nastro di sabato 29 alle 11,15 in piazza Duomo, è stato introdotto dal neo presidente della commissione Attività produttive, il consigliere regionale cremonese Marcello Ventura. In sala anche il collega cremasco Matteo Piloni. «Questa iniziativa – ha evidenziato Beduschi – è una sfida di qualità. Siamo campioni mondiali del salame e lo dimostreremo. Voi cremaschi siete riusciti a creare un fil rouge che fa onore alla Lombardia, siamo al vostro fianco e non vedo l'ora di assaggiare il salame nobile cremasco, sin da ora mi auto invito a Crema».
L’assessore Bordo ha sottolineato la portata della manifestazione: «Abbiamo unito una decina di associazioni nel comitato promotore una decina di associazioni. Calcoliamo circa 1.200 operatori nel Cremasco tra allevatori, produttori e addetti alla distribuzione. Questo è l’avvio di un percorso per raggiungere la denominazione di origine protetta». Per il collega di giunta Giorgio Cardile (Turismo), sarà l’occasione per un nuovo bagno di folla. «Ogni anno Crema conta ventimila visitatori con moltissimi giovani stranieri. Questa festa rientra tra le novità per aumentare ancora l’appeal della città».
Per il comitato organizzatore è intervenuto Fabiano Gerevini, presidente dell’associazione ‘Strada del gusto cremonese’. «Nei tre giorni 22 ristoratori prepareranno menu a tema». Tra gli altri ospiti in sala anche Ernesto Zaghen della Libera agricoltori, una delle associazioni che sostiene la manifestazione.
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