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CREMA: LA TRAGEDIA

Fuga di monossido, Valeria Carioni muore dopo 7 giorni

L’88enne era rimasta intossicata una settimana fa nella sua abitazione di via Viviani: si è arresa ieri in ospedale

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

07 Aprile 2023 - 19:41

Pronto soccorso efficiente, lamentele degli utenti smentite dai dati

L'88enne Valeria Carioni e il pronto soccorso dell'ospedale di Crema

CREMA - Non c’è stato nulla da fare per Valeria Carioni, 88enne rimasta intossicata nella notte tra giovedì e venerdì della scorsa settimana, a causa delle esalazioni di monossido sprigionatesi dalla caldaia dell’appartamento di via Viviani, dove viveva con la figlia Daniela Fornari. L’anziana donna, è morta oggi in ospedale a Crema dove era stata ricoverata in condizioni disperate una settimana fa. Inizialmente, era stato valutato anche il trasferimento a Zingonia per una terapia in camera iperbarica. Per il momento, non è ancora stata stabilita la data dei funerali.

Come ha confermato oggi il figlio Federico, la salma verrà trasferita oggi a Cremona per l’autopsia, disposta dal magistrato. Ci vorrà dunque qualche giorno prima che venga liberata e restituita ai familiari che potranno così organizzare la cerimonia funebre. La procura ha ovviamente aperto un’indagine su quanto avvenuto. «Non sappiamo davvero spiegarci come sia stato possibile – ha raccontato il figlio –: la caldaia dell’appartamento era stata regolarmente revisionata. Mia sorella giovedì scorso, verso sera, mi aveva detto di non sentirsi troppo bene, accusava una sorta di intontimento. Lì per lì non ci ha dato troppo peso, semplicemente si è messa a letto. Eravamo rimasti d’accordo di risentirci la mattina dopo. Verso l’alba, saranno state le 5.30, mi ha telefonato un vicino, dicendomi di aver sentito dei rumori dall’appartamento. Da lì abbiamo subito chiamato i soccorsi, con gli operatori del 118 che sono intervenuti in pochi minuti».

Come da prassi, il personale medico è entrato nell’appartamento già con il rilevatore di monossido attivato. Sono bastati pochi secondi per capire che l’abitazione era ormai satura e per soccorrere sia l’anziana signora sia la figlia. Quest’ultima, in condizioni meno gravi, è rimasta in ospedale per qualche giorno, dimessa già a inizio settimana. La mattina stessa i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza l’abitazione e verificato da dove provenisse la perdita. Il gran trambusto provocato dall’arrivo dei mezzi di soccorso aveva svegliato di soprassalto gli altri inquilini e anche quelli dei palazzi vicini. Le operazioni erano state seguite con grande apprensione, soprattutto per le sorti dell’88enne. Rimasta vedova sei anni fa, Valeria Carioni era nata in città e qui aveva sempre vissuto dedicandosi alla famiglia.

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