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PIOGGIA DI FONDI PER L'INFANZIA

Oltre tre milioni dall’Europa per nuovi nidi nel Cremonese

Dopo il via libera ai progetti di Soncino, Castelleone e Soresina, 800mila euro per il cantiere di Formigara

Andrea Niccolò Arco

Email:

andreaarco23@gmail.com

06 Aprile 2023 - 05:15

Oltre tre milioni dall’Europa per nuovi nidi nel Cremonese

FORMIGARA - Pioggia di fondi europei per realizzare o ristrutturare gli asili nido del territorio, passando dall’Adda all’Oglio. Dopo Soresina, Castelleone e Soncino, anche Formigara mette in campo il suo maxi progetto, da ottocentomila euro, per edificare la scuola dei più piccoli. Ora si bruciano le tappe: «La fase progettuale è al termine; si tratta di un intervento molto importante e perciò puntiamo a rispettare a pieno i temi dettati dal Pnrr, affidando al più presto i lavori. Il cantiere? Entro il 31 maggio», assicura il sindaco di Formigara William Vailati.

Il sindaco di Formigara William Vailati


Quattro Comuni che puntano sugli asili nido, tra chi ne ha già ma vuole risistemarli o ampliarli e chi, invece, corona il sogno di una struttura pubblica per i bimbi. Come Formigara, anche Soncino parte da zero. O meglio, la cittadina medievale ha già effettivamente un suo nido comunale in via Damiano, ma la struttura non è delle migliori e gli spazi sono limitati. Ciò, abbinato al fatto che manca una materna pubblica a fronte dei tra istituti privati, ha convinto il Comune a costruire un nuovo polo scolastico in via Galantino, che accorpi i due gradi. L’obiettivo è finire entro il 2026 e il costo di un milione e duecento mila euro.


Non molto diverso il caso di Castelleone. Qui nido e materna sono entrambi del Comune ma, pur se vicini, sono separati. Per questo, con un progetto da 700mila euro, l’amministrazione punta a collegarli. La fusione in un solo istituto per 230 alunni (i 190 già iscritti e i 40 che troveranno nuovi spazi) avverrà tramite la creazione di un camminamento, di oltre 300 metri quadrati, che farà da spazio di passaggio, d’incontro e svago.


A Soresina non c’è nulla che non vada allo Stella Stellina, il nido comunale. Se non che, come tutte le vecchie strutture, è un edificio «energivoro». I lavori, al via dall’estate, si concentreranno infatti sulle coperture dell’asilo, da migliorare e rendere più isolanti e sui vari impianti che vanno ammodernati. Occhi puntati per il futuro prossimo anche alla Vertua, la materna soresinese. Qui si è ancora alle fasi preliminari, ma gli interventi a tutto tondo, estetici e non solo, sono già coperti per un milione e mezzo.

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