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LA CITTÀ DELLA MUSICA

Festival Monteverdi, impegno politico bipartisan

Martedì in Senato presentazione del disegno di legge per conferire rilevanza nazionale alla kermesse. I senatori Cottarelli del Pd e Ancorotti di FdI insieme a Malpezzi sono i firmatari della proposta di modifica

Nicola Arrigoni

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narrigoni@laprovinciacr.it

31 Marzo 2023 - 16:40

Festival Monteverdi, impegno politico bipartisan

Una scena dell’Ulisse in patria di Monteverdi al teatro Ponchielli

CREMONA - Senza Claudio Monteverdi non ci sarebbero Gioacchino Rossini, Giuseppe Verdi e Gaetano Donizetti, senza il divin Claudio non esisterebbe l’opera lirica. È questo un assunto che promette di trovare concretezza nel percorso che dovrebbe portare il Festival Claudio Monteverdi a ottenere il riconoscimento di festival di rilevanza nazionale come per il Festival Verdi di Parma e il Rossini Opera Festival di Pesaro, solo per fare due esempi. Per fare questo è necessario apportare alcune modifiche all’articolo 2 della legge 20 dicembre 2012, n. 238, la legge che assegna non solo la denominazione di festival  di rilevanza nazionale, ma fondi certi e continuativi per sostenere kermesse che rappresentano un punto di orgoglio per il Paese intero e per il suo sistema culturale.

Carlo Cottarelli


A questo obiettivo puntano il sindaco Gianluca Galimberti, l’assessore alla cultura Luca Burgazzi e il sovrintendente del teatro Ponchielli, Andrea Cigni con il fondamentale coinvolgimento bipartisan dei senatori Carlo Cottarelli del Pd e Renato Ancorotti di FdI, entrambi firmatari insieme alla senatrice del Pd, Simona Malpezzi, componente della Commissione per la biblioteca e per l’archivio storico del Senato, firmatari del disegno di legge Modifiche all’articolo 2 della legge 20 dicembre 2012, n. 238, per la realizzazione del Festival Claudio Monteverdi di Cremona. La presentazione della proposta finalizzata a inserire il Festival Monteverdi, nel 40 anniversario della sua nascita, fra le manifestazioni musicali di interesse nazionale si terrà martedì prossimo alle 16, che si terrà presso la sala Nassiriya del Senato della Repubblica. L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming sulla webtv e sul canale YouTube del Senato.

Renato Ancorotti


La politica ha dunque accantonato interessi di parte e posizioni differenti per ritrovarsi uniti nel segno del divin Claudio, per conquistare al festival risorse adeguate e continuative come accade per le Fondazione Rossini Opera Festival, oppure la Fondazione Festival dei Due Mondi, la Fondazione Ravenna Manifestazioni o il Festival Pucciniano di Torre del Lago che ottengono un milione di euro: «l’augurio è di poter entrare nel novero di queste manifestazioni che celebrano il bel canto italiano nel mondo, Bel canto la cui origine si deve a Claudio Monteverdi — afferma Andrea Cigni, sovrintendente della Fondazione Teatro Amilcare Ponchielli —. Tale riconoscimento, possibile solo attraverso la modifica dell’articolo 2 della legge arriverebbe nell’anno del quarantesimo del Monteverdi, un lavoro che vede tutta la città e le sue istituzioni culturali cooperare insieme e che martedì illustreremo alla stampa martedì presso il Senato della Repubblica».

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