Brucia giornali per scaldarsi e rischia di rimanere ustionato, salvato dai carabinieri

CREMONA - Nella notte tra domenica 26 marzo e lunedì 27 marzo, poco prima dell’una, una pattuglia della Sezione Radiomobile è stata inviata in piazza Libertà perché l’operatore della centrale operativa dei carabinieri di Cremona, attraverso le telecamere di videosorveglianza presenti in città, aveva notato una persona che, accendendo un fuoco nei pressi della farmacia, stava bruciando qualcosa. La pattuglia è arrivata immediatamente sul posto e ha notato un uomo davanti alla farmacia, seduto su alcuni giornali bruciati e ancora parzialmente accesi. I militari lo hanno fatto alzare immediatamente perché le fiamme si erano propagate a una coperta e parzialmente anche ai suoi vestiti.

I militari hanno spento il fuoco dei giornali e sui vestiti, poi l’uomo, che non aveva riportato ustioni, è stato identificato in un 53enne senza fissa dimora e pregiudicato che ha espresso alcune frasi senza senso e non riusciva a rendersi conto della pericolosità del suo gesto perché aveva seriamente rischiato di bruciarsi e aveva anche corso il rischio che le fiamme si propagassero alla saracinesca della farmacia. Viste le sue condizioni psichiche e tenuto conto del fatto che non sembrava in grado di capire le conseguenze delle sue azioni, è stato chiesto l’intervento di personale medico che lo ha accompagnato presso il pronto soccorso per gli accertamenti del caso. L’uomo, dopo la visita e il colloquio, ha lasciato volontariamente il pronto soccorso.

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La donna aveva iniziato a bruciare una vecchia panchina di legno. Le fiamme sono tornate alla bottiglia di plastica che la donna teneva in mano e le hanno avvolto le gambe