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LA RICORRENZA

Giornata delle vittime del Covid, cerimonia con forti emozioni in Comune

Consegnata la cittadinanza onoraria ai volontari di Samaritan’s Purse e la Medaglia d’oro Città di Cremona agli operatori sanitari

Daniele Duchi

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redazione@laprovinciacr.it

18 Marzo 2023 - 12:09

Giornata delle vittime del Covid, cerimonia con forti emozioni in Comune

CREMONA - A tre anni dal lockdown, Cremona ricorda le sue vittime e i suoi eroi. Lo ha fatto nell’ambito la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia da Coronavirus, istituita nel 2020 all’unanimità dal Parlamento per conservare e rinnovare la loro memoria. La data scelta è quella in cui i mezzi dell’Esercito contribuirono alla rimozione delle centinaia di bare depositate al cimitero monumentale di Bergamo, un’immagine che resta ancora scolpita nella memoria di tutti. Il Comune di Cremona ha organizzato un momento pubblico nella Sala dei Quadri di palazzo comunale per ricordare tutte le persone che hanno perso la vita a causa della pandemia e porgere un saluto e ringraziamento a tutto il personale sanitario che con il proprio lavoro e senso di responsabilità ha sostenuto pazienti e famigliari in quei drammatici mesi. In questa occasione, dando seguito a due delibere del Consiglio comunale, è stata consegnata la cittadinanza onoraria ai volontari di Samaritan’s Purse per «aver soccorso gratuitamente la città di Cremona con competenza, dedizione e spirito di sacrificio nel pieno dell’emergenza sanitaria, contribuendo a salvare moltissime vite umane». La cerimonia si è conclusa con la consegna della Medaglia d’oro Città di Cremona agli operatori sanitari «per l’impegno professionale nella cura dei pazienti e per l’esempio di dedizione e umanità dimostrato nel contrastare la diffusione della pandemia».

La cerimonia si è aperta con l’intervento di Paolo Carletti, Presidente del Consiglio comunale, che ha tra l’altro ricordato che l’onorificenza consegnata oggi è per tutta la comunità cremonese, per il dolore, la speranza, le lacrime versate in quei tragici mesi di sofferenza. A seguire Maria Vittoria Ceraso, Vice Presidente del Consiglio comunale, ha ringraziato tutto il personale sanitario ed i volontari per la dedizione dimostrata e per come hanno saputo curare le persone. Un ringraziamento anche a chi di loro non ce l’ha fatta. Ha poi preso la parola il Sindaco Gianluca Galimberti che ha pronunciato un accorato intervento nel quale ha ricordato tutti coloro che si prodigati in quelle settimane, mesi dove regnava solo il silenzio e l’unico suono era quello delle ambulanze.

Si è poi proceduto alla consegna della Cittadinanza onoraria ai volontari di Samaritan's Purse la cui motivazione è stata letta dal Sindaco: "Si conferisce la Cittadinanza onoraria ai volontari di Samaritan's Purse per avere soccorso gratuitamente la città di Cremona con competenza, dedizione e spirito di sacrificio nel pieno dell’emergenza sanitaria causata dalla diffusione dell’epidemia di SARS Covid-19, contribuendo a salvare moltissime vite umane”. Il Sindaco e il Presidente del Consiglio Comunale hanno poi firmato il diploma, redatto in forma artistica, portante il sigillo del Comune di Cremona.

In collegamento dagli Stati Uniti, Ken Isaacs, Vice Presidente della Samaritan’s Purse per i progetti e le relazioni intergovernative, affiancato da Barnaba Ruggieri, Capo dei progetti internazionali, che ha supervisionato l’intervento a Cremona fatto dall’associazione, ringraziando per la benemerenza assegnata, ha detto che i volontari arrivati a Cremona hanno seguito l’esempio del Buon Samaritano. Saputo di quanto stava avvenendo, i volontari di Samaritan's Purse hanno scritto alle varie autorità e alla fine sono stati chiamati perché era necessario anche il loro aiuto. L’intervento realizzato a Cremona per Ken Isaacs è stato uno dei più importanti, l’esperienza di quei lunghi giorni è stata di esempio per altri interventi compiuti negli Stati Uniti, in particolare al Central Park di New York, e in altri Paesi. Ken Isaacs ha dedicato la Cittadinanza onoraria a tutti coloro che ce l’hanno fatta e a quelli che purtroppo non sono sopravvissuti: il loro dolore è infatti servito per portare aiuto a tante altre persone nel mondo. I presenti in sala, tutti in piedi, lo hanno ringraziato con un fragoroso e commosso applauso. Ai 150 volontari di Samaritan's Purse che si sono alternati nel loro servizio a Cremona verrà prossimamente consegnata una pergamena e una medaglia ricordo.

La cerimonia si è conclusa con la consegna della Medaglia d’oro Città di Cremona a tutti gli operatori sanitari e dell'intero comparto socio-assistenziale. Sono intervenuti Pietro Signorini per l’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri, Enrico Marsella per l'Ordine delle Professioni Infermieristiche, Loredana Uberti per la Croce Rossa Italiana - Comitato di Cremona, Luciano Grazioli per il Corpo Volontari Pubblica Assistenza Città di Cremona – Croce Verde e Livia Cornale per Cremona Soccorso. Anche in questo caso il Sindaco ha letto la motivazione riportata nel diploma che accompagna la Medaglia d’oro: “Si conferisce la Medaglia d’oro Città di Cremona agli operatori per l’impegno professionale nella cura dei pazienti e per l’esempio di dedizione e umanità dimostrato nel contrastare la diffusione della pandemia di SARS COVID-19”.

Dopo la firma del diploma da parte del Sindaco e del Presidente del Consiglio comunale, hanno preso la parola i rappresentanti degli operatori sanitari e dell'intero comparto socio-assistenziale che con le loro toccanti parole hanno dato una partecipata testimonianza dell’impegno di medici, infermieri, volontari e ausiliari che si sono trovati ad operare tra mille difficoltà, tra sofferenza, lacrime e speranza. Anche per loro un caloroso applauso e un grazie da parte di tutti i presenti.

Infine, il Sindaco Gianluca Galimberti e il Presidente del Consiglio comunale hanno collocato la Medaglia d’oro Città di Cremona in un’apposita teca predisposta nella Sala della Consulta di Palazzo Comunale perché questa onorificenza è per tutti i cremonesi e rimarrà pertanto nella sede comunale che è la loro “casa”.

FOTO: FOTOLIVE/SALVO LIUZZI

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