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Premio Telli 2021-2022, fisioterapisti di oggi e domani a confronto

L’aula magna dell’ospedale ha accolto la quattordicesima edizione del premio in memoria del giovane studente e sportivo cremonese scomparso prematuramente nel 2008

La Provincia Redazione

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15 Marzo 2023 - 17:49

Premio Telli 2021-2022, fisioterapisti di oggi e domani a confronto

CREMONA - Da Cremona al mondo, andata e ritorno. Oggi l’aula magna dell’Ospedale di Cremona ha accolto la quattordicesima edizione del premio in memoria di Roberto Telli, giovane studente e sportivo cremonese scomparso prematuramente nel 2008.

 

DA CREMONA AL MONDO

Dopo i saluti istituzionali del direttore sanitario Rosario Canino, la professoressa Maria Anna Dossena (direttore generale del corso di studi in Fisioterapia del’Unviersità di Brescia) ha introdotto i lavori, lasciando spazio alle testimonianze di Davide Albertoni, Mariangela Lama, Claudia Ferrari, Diego Leoni e Francesca Tirloni. Fisioterapisti professionisti, tutti e cinque si sono laureati a Cremona e oggi sono operativi in Italia, Svizzera, Spagna e Regno Unito. Ai futuri colleghi hanno raccontato il proprio percorso, la scelta di specializzarsi e in alcuni casi di partire, mantenendo sempre un legame con la città in cui tutto è iniziato.

I relatori Carubelli, Dossena, Tirloni, Canino, Albertoni, Leoni

 

LE TESI PREMIATE

Anche quest’anno l’evento ha potuto contare sul sostegno della Cassa Padana rappresentata da Fabio Tambani, segno di un investimento nel futuro dei giovani e nella sanità territoriale di domani, che avrà sempre più bisogno di professionisti preparati.

Durante la premiazione delle migliori tesi per l’anno accademico 2021-2022, Stefania Telli ha ricordato l’impegno e la passione del fratello Roberto per la professione di fisioterapista, punto d’incontro per i tanti studenti che ogni anno a Cremona frequentano il corso di Fisioterapia dell’Università degli studi di Brescia.

Prima classificata, la tesi di Federica Pezzotti e Fabio Giurini, sulla “Valutazione fisioterapica in pazienti con PCI in età evolutiva. Aspetti morfologici e funzionali a confronto”. Il lavoro prende in esame alcuni giovanissimi pazienti che hanno riportato danni cerebrali e mette a confronto l’esito delle rispettive risonanze magnetiche e la funzionalità sviluppata. A fronte di un danno significativo, i pazienti hanno sviluppato buone funzionalità motorie e non solo.

I vincitori Picuno, Giurini, Kaur, Pezzotti, Marsi

La seconda classificata s’intitola “Sviluppo e validazione di una App digitale di teleriabilitazione in pazienti affetti da patologie cardiorespiratorie”, a cura di Parmjit Kaur e Ilaria Marsi. Tratta lo sviluppo e la validazione di uno strumento digitale per monitorare pazienti con problemi cardiorespiratori, cui vengon proposti specificiesercizi di riabilitazione, il tutto monitorato dall’applicazione.

Terzo classificato, il lavoro svolto da Andrea Picuno: “Fisioterapia e promozione della salute sul luogo di lavoro: può un corso di ginnastica globale per dipendenti di una Asst migliorarne il grado di benessere psicofisico?”. La tesi tratta l’esperienza svolta tra i dipendenti dell’Asst Cremona, che ha dimostrato come la regolare pratica di esercizi di ginnastica globale possa migliorare il benessere psicofisico anche sul luogo di lavoro, in contesti sanitari e non.

 

COSTRUIRE LE BASI DEL FUTURO

Cristian Carubelli, direttore del corso di Fisioterapia di Cremona, ha sottolineato il valore delle tesi premiate quest’anno, che si sono distinte per l’originalità della tematica e le prospettive di sviluppo. «Ancora una volta – ha dichiarato - gli studenti hanno colto l’occasione per condurre progetti sperimentali sul campo, in stretta collaborazione con le unità operative e i contesti ospedalieri. Questo testimonia la proficua attività di collaborazione tra l’ambito formativo e l’ospedale di cremona, in cui i ragazzi possono crescere come professionisti già durante il percorso di studi e lavorare a contatto con altri specialisti e con i pazienti. L’esperienza maturata sul campo sarà per loro una solida base per costruire il proprio percorso futuro, ovunque questo li porterà».

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