L'ANALISI
12 Marzo 2023 - 08:59
PIZZIGHETTONE - Odioso atto vandalico alla sede del Corpo bandistico pizzighettonese: ignoti hanno bruciato la bandiera Italiana affissa all’insegna dell’ingresso, lasciandone i resti. Grande amarezza per il maestro Alberto Spelta, che ha scoperto il brutto gesto, così come per il presidente del sodalizio Giancarlo Bissolotti. Il vilipendio e danneggiamento alla bandiera, tra l’altro, è un reato vero e proprio. Lo prevede l’articolo 292 del Codice penale: “Chiunque pubblicamente e intenzionalmente distrugge, disperde, deteriora, rende inservibile o imbratta la bandiera nazionale o un altro emblema dello Stato è punito con la reclusione fino a due anni”. Se scoperti, dunque, gli autori del vandalismo rischiano le conseguenze della legge. Indipendentemente dal loro movente. Il Tricolore è stato prontamente sostituito con una nuova bandiera.
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