L'ANALISI
10 Marzo 2023 - 15:45
CREMONA - Manca poco alla notte degli Oscar, forse l'evento più importante e seguito dagli appassionati di cinema e non. E come per tutti gli eventi di questa portata, si intensificano le operazioni degli hacker e dei criminali informatici. Gli esperti della compagnia di sicurezza informatica Kaspersky hanno individuato diversi nuovi siti che promettono di offrire lo streaming gratuito dei film in concorso agli Oscar, ma che invece rubano il denaro dei visitatori.
Per estorcere soldi ai visitatori, i siti richiedono una piccola quota di sottoscrizione per accedere ai film in concorso per le statuette. Una volta effettuato il pagamento, gli utenti finiscono sotto il giogo dei truffatori, aprendo loro le porte dei loro conti corrente. Cominciano transazioni non autorizzate, addebitate a intervalli regolari come se fossero pagamenti automatici di un abbonamento (non annullabile). Spesso le transazioni subiscono piccoli incrementi giornalieri, fino ad arrivare allo svuotamento del conto.
La pellicola certamente più al centro delle tattiche persuasive dei truffatori è il campione d'incassi «Avatar, la via dell'acqua», sequel del film del 2009 di James Cameron re assoluto dei botteghini mondiali. La tattica consiste nel dirottare i visitatori che tentano di vedere il film verso siti fasulli, i quali richiedono identità e dati personali per la registrazione, spesso proponendo anche sondaggi e giochi a premi, naturalmente finalizzati a estorcere denaro o dati privati da rivendere sul dark web.
Per questo è estremamente importante evitare siti come questi. Lo rimarca Olga Svistunova, Security Expert della ditta di antivirus Kaspersky che in questi giorni sta scoprendo sempre più siti del genere: «È fondamentale essere estremamente cauti e controllare due volte l’autenticità di qualsiasi sito web che offra lo streaming gratuito di film, affidandosi solo alle piattaforme più conosciute e affidabili».
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