L'ANALISI
01 Marzo 2023 - 16:44
OSTIANO - Al termine di una lunga attività di indagine, i Carabinieri della Stazione di Ostiano hanno denunciato per furto aggravato e indebito utilizzo di carte di pagamento due cittadini italiani, entrambi di 27 anni e residenti in provincia di Brescia, pregiudicati e già sottoposti a misure cautelari per altri motivi.
I militari sono partiti da una denuncia di furto presentata presso la Stazione di Ostiano da una donna del posto che ha riferito che a metà ottobre scorso aveva parcheggiato la sua auto nei pressi del cimitero di Pozzo Baronzio, chiudendola a chiave. Quando è ritornata alla sua vettura, circa mezz’ora dopo, ha trovato il finestrino lato passeggero sfondato e la sua borsa - che conteneva un portafoglio, con denaro, documenti, carte di pagamento, ed altri effetti personali - era sparita. La vittima ha anche precisato che mediante le sue due carte di debito, subito dopo il furto, erano stati effettuati vari prelievi di denaro, da lei non autorizzati e prima che potesse bloccarle, per circa 1.600 euro.
I militari hanno quindi verificato che i prelievi erano stati effettuati presso gli istituti bancari di due comuni della zona e hanno richiesto e ottenuto le immagini delle telecamere di sorveglianza degli sportelli bancomat nei quali erano stati effettuati.
Inoltre, hanno acquisto le immagini delle telecamere di sorveglianza pubbliche e private del luogo in cui era avvenuto il furto e delle vie di accesso a tale luogo.
I militari hanno visionato le riprese delle banche e, confrontando gli orari delle operazioni eseguite con le carte di debito, hanno potuto vedere la persona che aveva utilizzato le carte in quei momenti per effettuare i numerosi prelievi.
L’uomo visibile nei filmati è stato immediatamente riconosciuto in un 27enne, ben noto per i suoi precedenti penali e per la misura cautelare alla quale è attualmente sottoposto.
Inoltre, dalle telecamere presenti nella zona del parcheggio del cimitero in cui è avvenuto il furto, è stata notato il passaggio e la presenza di un’auto di cui è stato possibile rilevare la targa, in uso in via esclusiva all’altro 27enne.
E’ stato anche accertato che i due giovani, in più circostanze, erano stati fermati e controllati insieme a bordo di quel veicolo e denunciati in concorso per fatti analoghi. Tenuto conto della loro presenza in auto nella zona in cui è avvenuto il furto della borsa dal veicolo della vittima e dell’utilizzo delle carte di pagamento in orari di poco successivi a quelli del furto, dai quali è possibile riconoscere senza dubbio l’uomo che ha effettuato gli illeciti prelievi presso due banche di due comuni della zona, hanno consentito di denunciare i due per furto aggravato in concorso e indebito utilizzo di carte di pagamento.
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