L'ANALISI
31 Gennaio 2023 - 21:20
La presentazione con Paolo Bodini, Nancy Pederzani, Mariella Laudadio, Roberto Busè e Mauro Giroletti
CREMONA - La prima fase del congresso del Partito Democratico è ormai ufficialmente alle porte: da venerdì partono infatti le assemblee di circolo per la discussione e la votazione delle mozioni politiche, un percorso che sul territorio provinciale si snoderà su 28 incontri e che terminerà il 19 febbraio. Un via ufficiale alle operazioni per la federazione di Cremona decretato dalla conferenza stampa tenutasi oggi pomeriggio nella sede cittadina del Partito Democratico di via Ippocastani, alla presenza dell’intera Commissione provinciale di garanzia, organismo nominato dall’assemblea provinciale che ha il compito di organizzare e vigilare sul corretto svolgimento di tutte le fasi del congresso sul territorio.
Per la federazione di Cremona, la commissione sarà composta, oltre che dall’attivista di lungo corso Roberto Busè, dal membro del coordinamento del PD cremasco Mauro Giroletti e dalla presidente dell’assemblea provinciale Mariella Laudadio, insieme al segretario provinciale Vittore Soldo e al consigliere comunale cremasco Nancy Pederzani. L’organismo di controllo sarà inoltre integrato da Francesco Ghelfi di Articolo 1, ieri rappresentato dal candidato provinciale alle Regionali Paolo Bodini, oltre che da un rappresentante per ogni comitato a sostegno dei candidati alla segreteria nazionale, che avrà diritto di parola ma non di voto: Simona Frassi per Elly Schlein, Claudio Rebessi per Stefano Bonaccini e Giancarlo Storti per Gianni Cuperlo.
Nessun comitato, invece, a sostegno della candidatura di Paola de Micheli, la cui mozione verrà comunque letta dai segretari di circolo durante le assemblee. «Come commissione, ciò che più ci premeva era dare la massima informazione possibile ai cittadini interessati al percorso congressuale – ha affermato Laudadio – oltre a collaborare strettamente con i segretari dei circoli provinciali per l’organizzazione delle assemblee e per assicurare un regolare svolgimento di questa fase del Congresso. Il territorio provinciale è suddiviso in quattro circondari: io e Busè ci occuperemo di Cremona e delle zone limitrofe, Giroletti agirà nel Cremasco, Pederzani nelle Terre di Mezzo, mentre il Casalasco sarà affidato a Soldo. Ci tengo a precisare che, anche per garantire la massima trasparenza, non facciamo parte di alcun comitato e che il nostro fare parte della commissione è da considerarsi assolutamente super partes».
Alle assemblee di circolo possono partecipare ed intervenire nel dibattito sia iscritti che elettori simpatizzanti, ma il diritto di voto spetta solo ai tesserati che siano in regola con l’iscrizione alla data del 31 gennaio 2023. Sono 1.023 in provincia di Cremona, cui si aggiungeranno, come ricordato da Giroletti, anche gli iscritti ad Articolo 1, che ha aderito al percorso costituente del nuovo Partito Democratico. Una partecipazione che ha ricevuto la benedizione anche di Bodini: «Per Articolo 1 fare parte di questo percorso vuol dire dare un seguito al significativo segnale di apertura dato dal segretario Enrico Letta dopo le Politiche. C’è chi ironizza sullo svolgimento del Congresso, io credo invece che sia un processo profondamente democratico ed esemplare nel panorama politico». La seconda fase del congresso è invece rappresentata dalle primarie del 26 febbraio 2023 per l’elezione del segretario nazionale: in questa occasione potranno votare sia iscritti che elettori, scegliendo, in una sorta di ballottaggio, tra i due candidati più votati nei circoli.
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