Ultimo giorno di apertura per Zara

CREMONA - Silvia e Federica escono alle 9,40 da Zara, hanno fatto acquisti. «Ho comprato una gonna, un paio di pantaloni e una sciarpa», dice Federica, «io una sciarpa», aggiunge Silvia. «Abbiamo detto alle commesse che se ce lo chiedevano ci saremmo incatenate per evitare la chiusura», dicono entrambe, dispiaciute che quello di oggi sia l’ultimo giorno di apertura di Zara, negozio nel cuore del centro storico che dopo 13 anni lascia la città del Torrazzo.

All’interno le commesse hanno le bocche cucite, gli occhi bassi tradiscono più di una preoccupazione, la responsabile di filiale ci invita a uscire, ferma, decisa, un poco scostante. Ma come non capirla.

«La chiusura di Zara non dipende né dall’affitto, né dalla poca attrattività della città – afferma Domenico Maschi, proprietario dei locali -. È una decisione che sta interessando i grandi punti vendita della catena, da cittadino dispiace perché il negozio era un attrattore per molti. Abbiamo preso contatto con alcune realtà che sembrano essere interessate ai locali, la mia speranza è quella di lasciare le vetrine vuote il minor tempo possibile». E questa mattina il flusso di persone da Zara era continuo, signore di tutte le età, in cerca dell’affare dell’ultimo momento, ma entrate anche solo per salutare le commesse.

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