L'ANALISI
31 Gennaio 2023 - 05:00
CREMONA - Nei piccoli Comuni «vi è un crescente disagio per il ritiro dei servizi che incide sulla vita quotidiana, si tratterebbe di una condizione di impoverimento del nostro Paese». Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ieri alla presentazione del Progetto Polis da 1,2 miliardi. Ideato da Poste Italiane per fare degli uffici postali una casa dei servizi digitali, uno sportello unico che renderà semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica amministrazione in 7 mila Comuni al di sotto dei 15 mila abitanti. Alla presentazione c’erano anche 7 mila sindaci e amministratori. 101 quelli invitati in provincia di Cremona e 35 quelli effettivamente presenti.
All’evento era presente anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha sottolineato: «Noi vogliamo unire l’Italia» e «non ci rassegniamo all’idea che ci siano territori e servizi di serie A e B». Il progetto è stato illustrato dalla presidente di Poste Italiane, Maria Bianca Farina, e dall’amministratore delegato, Matteo Del Fante. Sono intervenuti i ministri dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, e il presidente dell’Anci, Antonio De Caro. Presenti anche i ministri dell’Interno, Matteo Piantedosi, della Giustizia, Carlo Nordio, della Difesa, Guido Crosetto, per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, per la Famiglia, Eugenia Maria Roccella, e per gli Affari Europei, Raffaele Fitto.
Grazie a Polis, approvato con il Dl 59/2021, e finanziato con 800 milioni di euro di fondi nell’ambito del Piano nazionale per gli investimenti complementari al Pnnr, Poste Italiane dà un nuovo volto ai 7 mila uffici postali dei piccoli centri per renderli più accoglienti e trasformarli in Sportello unico digitale di prossimità attivo 24 ore su 24. Nei nuovi uffici postali i cittadini potranno richiedere il passaporto, la carta d’identità elettronica, il duplicato della patente, il codice fiscale per i neonati, certificati anagrafici e di stato civile, certificati previdenziali come il cedolino pensione e giudiziari, e numerosi altri servizi che si aggiungono a quelli postali, finanziari, logistici, assicurativi e di telecomunicazione. I lavori di ristrutturazione e di adeguamento tecnologico degli uffici postali sono partiti subito dopo il via libera della Commissione Ue, arrivato a fine ottobre 2022, e completati in pochi mesi: ad oggi sono già pronti 40 uffici postali e sono 230 i cantieri aperti. Entro l’anno saranno avviati i lavori di ristrutturazione in 1.500 nuovi uffici Polis.
«Con Polis — ha detto la presidente Farina — vogliamo continuare ad offrire sostegno all’Italia accompagnandone la trasformazione nessuno conosce e vive il Paese come noi di Poste Italiane, forti dell’esperienza accumulata nella nostra storia secolare e della fiducia per il futuro. Polis si rivolge a comunità che rappresentano la stragrande maggioranza del territorio nazionale, piene di vita, di eccellenze, che nel tempo hanno però perso popolazione, forza e ricchezza. Poste Italiane contribuirà a colmare il forte gap infrastrutturale tra città e piccoli centri offrendo servizi essenziali con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini». E l’amministratore delegato Del Fante ha aggiunto: «Il progetto Polis nasce per garantire a 16 milioni di italiani che vivono nei Comuni con meno di 15 mila abitanti pari opportunità di accesso ai molteplici servizi della Pubblica amministrazione, avvicinandoli concretamente allo Stato. Polis ha l’ambizione di semplificare la vita di quei cittadini, riducendone al minimo i disagi grazie alle soluzioni digitali di Poste Italiane disponibili negli uffici postali. La sua attuazione contribuisce ad accelerare anche la trasformazione digitale del Paese. In questi anni Poste Italiane ha saputo creare valore con una strategia inclusiva che ha fornito servizi sempre più evoluti ad un numero crescente di persone, e Polis ne è la naturale prosecuzione».
Secondo il condirettore generale, Giuseppe Lasco, «Polis è lo strumento con cui Poste Italiane può confermare la propria missione di azienda di sistema a supporto dello sviluppo economico, della coesione e della solidarietà sociale del Paese. Voglio esprimere tutta la mia soddisfazione per un progetto che vive già la sua fase di piena operatività grazie agli interventi completati in questi mesi. Polis è un progetto per il Paese che diventa realtà grazie all’impegno di tutti i dipendenti e ad una virtuosa collaborazione con le istituzioni che partecipano al progetto».
Con Polis i cittadini potranno richiedere i certificati allo sportello, utilizzare i totem e gli Atm operativi 7 giorni su 7, 24 ore su 24. Polis contribuirà anche ad una maggiore efficienza energetica e darà slancio alla mobilità verde attraverso l’installazione di 5 mila colonnine di ricarica per i mezzi elettrici e di mille impianti fotovoltaici. Poste Italiane darà vita anche al progetto «Spazi per l’Italia», la più grande rete di co-working del Paese con la creazione di 250 siti smart, interconnessi, ricavati dalla valorizzazione di immobili di proprietà aziendale.
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