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IL DISASTRO FERROVIARIO

Dramma di Pioltello, Capralba ricorda Pina e gli altri morti

Il sindaco Cattaneo domani alle 6,15 deporrà dei fiori alla stazione nell’orario in cui il diretto si fermò proprio lì il giorno dell’incidente

La Provincia Redazione

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24 Gennaio 2023 - 09:51

Dramma di Pioltello, Capralba ricorda Pina e gli altri morti

Giuseppina Alessandra Pirri e l'immagine del deragliamento avvenuto il 25 gennaio 2018

CAPRALBA - Sono ormai passati cinque anni da quell’alba tragica del 25 gennaio 2018, quando il deragliamento del diretto 10452 per Milano, con a bordo decine di pendolari cremaschi, avvenuto in prossimità della stazione di Pioltello, provocò la morte di tre viaggiatrici. La capralbese Giuseppina Alessandra Pirri e Ida Milanesi e Pierangela Tadini, entrambe di Caravaggio. Il sindaco Damiano Cattaneo domani alle 6,15 (l’orario in cui il diretto fermò a Capralba) deporrà dei fiori nella stazione del paese. Con lui anche il sindaco di Caravaggio Claudio Bolandrini. I due poi si sposteranno nel centro bergamasco a bordo del treno delle 6,29. Scesi a Caravaggio, faranno la stessa cosa in ricordo di Ida e Pierangela.

La commemorazione delle vittime del disastro ferroviario di Pioltello l’anno scorso a Caravaggio

«Sono semplici gesti per esprimere ai famigliari il nostro immutato cordoglio, e a quanti viaggiavano su quel treno la nostra solidarietà – ricorda lo stesso Cattaneo –: a seguire, alle ore 8.30 nella chiesa dell’ex Conventino, in via Griala, seguirà celebrazione della messa in suffragio delle vittime. Al termine ci recheremo al memoriale, che si trova in Largo Cavenaghi a Caravaggio. A distanza di cinque anni continuiamo a chiedere che sia fatta piena luce sulle responsabilità di quanto accaduto e rinnoviamo con fermezza il diritto dei pendolari a ottenere un servizio di trasporto che garantisca loro sicurezza e dignità nel viaggio».

Alla commemorazione è attesa la partecipazione dei rappresentanti degli stessi utenti della linea cremasca e di altri comitati, oltre che degli amministratori comunali del territorio. Possibile anche l’intervento dei familiari delle vittime. Dall’inchiesta e dal conseguente processo ancora in corso, sono emersi particolari inquietanti sulla vicenda. Ad esempio, il fatto che la segnalazione sulla necessità di sostituire il giunto in pessimo stato, al centro disastro ferroviario, fu fatta già nel maggio 2017. Al momento, l’unico imputato ad avere patteggiato una pena a quattro anni è colui che nel 2018 era responsabile del nucleo manutentivo lavori di Treviglio di Rfi.

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