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L'EMERGENZA

Caro vita, per le famiglie «stangata» da 1.899 euro

Tanto hanno speso in più, in media, nel 2022 rispetto al 2021. Nella classifica nazionale degli aumenti Cremona al 32º posto

Elisa Calamari

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20 Gennaio 2023 - 16:42

Caro vita, per le famiglie «stangata» da 1.899 euro

CREMONA - In media nel 2022 ogni famiglia cremonese ha speso 1.899 euro in più all’anno, essenzialmente a causa di un’inflazione assestata al 7,2%. A dirlo è l’Unione nazionale consumatori, che ha stilato la classifica delle città e delle regioni d’Italia evidenziando le più care in termini di aumento del costo della vita. Naturalmente sulle maggiori uscite incidono in buona parte le bollette salasso.


Cremona è poco più su di metà classifica, al 32º posto nazionale. A livello regionale, invece, la Lombardia è seconda, con un rincaro medio di 2.027 euro a famiglia. Svetta Milano (+2.199 euro) ma prima della città del Torrazzo ci sono anche Brescia (+2.162), Varese (+2.136); Mantova e Lecco (+2.031) e Pavia (+1.978). Dal confronto regionale, dunque, Cremona è una delle città in cui i rincari hanno inciso meno sulle famiglie. A chiudere la mini classifica lombarda sono poi Como (+1.872 euro), Bergamo (+1.793), Lodi (+1.777).


Allargando il discorso all’Italia intera, in testa alle città che nel 2022 registrano i maggiori rincari troviamo Bolzano, dove l’inflazione media pari a +9,7% ha comportato per una famiglia una spesa aggiuntiva di 2.578 euro rispetto al 2021. Al secondo posto Trento, dove il rialzo dei prezzi del 9,3% ha determinato un incremento di spesa annuo pari a 2.434 euro per una famiglia media. Medaglia di bronzo (anche se si tratta appunto di un podio tutt’altro che gratificante) per Bologna, dove il +9% ha generato nel 2022 una spesa supplementare media fino a 2.245 euro a famiglia.

Catania invece è la città con l’inflazione media più alta d’Italia: +10,3% e al primo posto tra le città del Mezzogiorno in termini di spesa, vale a dire 2.045 euro in più rispetto al 2021. Confrontando i dati solo a livello regionale, Torino è la città con la stangata più alta per il Piemonte (+7,5% l’inflazione, +1.725 euro la spesa aggiuntiva); Imperia per la Liguria (+9,9%, la terza inflazione più alta d'Italia, e +1.983 euro a famiglia); Verona per il Veneto (+9%, +2.095 euro), Trieste per il Friuli (+8,6%, +1.996 euro), Firenze per la Toscana (+8,5%, +1.982 euro), Ascoli per le Marche (+8,3%, +1.568 euro), Avellino per la Campania (+8,5%, +1.653 euro), Bari per la Puglia (+8,5%, +1.475 euro), Cosenza per la Calabria (+8,9%, +1.662 euro), Sassari per la Sardegna (+8,9%, +1.602 euro).

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