L'ANALISI
18 Gennaio 2023 - 16:11
CREMONA - Sono passati due anni dall’ultima volta che, nelle tre principali città del Cremonese, si è potuto festeggiare liberamente il Carnevale.
Tra annullamenti e festeggiamenti in forma ridotta, castelleonesi, soresinesi e soncinesi hanno dovuto fare buon viso e cattivo gioco e lasciare i costumi nell’armadio. Almeno fino a oggi. Ieri l’attesa conferma: tornano tutti e tre i Gran Carnevali e ad aprire le danze sarà il borgo medievale.
La prima sfilata dei carri, a Soncino, si terra domenica 12 febbraio. Castelleone e Soresina cominceranno la settimana successiva. La città del Genala chiude lunedì 20; mentre quella della rocca non rinuncia al suo Martedì Grasso per la festa finale.
All’ombra di Torre Isso si lavora in questi giorni per le date definitive, ma si sa già che gli appuntamenti saranno tre e i poli centrali coincideranno con la piazza del Comune e l’oratorio.
«Sì, quest’anno il Carnevale si farà e, anzi, i carri sono già in allestimento». È Gabriele Gallina, il sindaco di Soncino, il primo a rompere gli indugi. Al lavoro anziani, giovani e bambini, coordinati dal Comitato Carnevale, decennale associazione nata proprio per tenere viva la tradizione di uno degli eventi più importanti del Cremonese. Da definire la location dell’appuntamento di chiusura, che potrebbe essere la Filanda e la presenza o meno dello spettacolo pirotecnico.
Soresina in vantaggio sulla tabella di marcia: ieri il summit definitivo della Pro loco con l’oratorio Sirino, per definire gli ultimi dettagli rimasti in sospeso. E il presidente del gruppo di promozione socio-culturale locale Pier Paolo Bolzoni può svelare tutte le carte: «Trovato l’accordo sul tema che, quest’anno, è il ciclo di Re Artu. Tutto, quindi, ruoterà attorno a Camelot e ai cavalieri della tavola rotonda». Due giorni e due feste, di uguale importanza, ma per target lievemente diversi: i bambini potranno sfilare domenica pomeriggio per le vie del centro, mentre lunedì sera adolescenti e adulti potranno divertirsi in costume e rincasare tardi.
Ore decisive a Castelleone per fissare le date, ma trapelano i primi dettagli, rivelati dal presidente della locale Pro loco Antonio Ruggeri: «Ci sono tante idee. Sicuramente puntiamo a riproporre la rivista dell’oratorio, concorsi e giochi. Collaboreremo col centro educativo per dare la migliore offerta possibile». E il sindaco Pietro Fiori assicura: «Noi contribuiremo».
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