Crema, dal presepe alle mascherine

CREMA - Il fuoco scintillante di un grande braciere che illumina le ombre della sera. Lo scenario di un grande villaggio contadino degli anni ’40-’50 del secolo scorso. Il profumo del tè e del vin brulé fumanti serviti dai volontari. Una pioggerellina leggera che sembra voler benedire la folla imponente di visitatori del presepe Giovanni Alghisio dei Sabbioni.

In questo decoro natalizio, caldo, accogliente, familiare e ricco di fascino, si è esibita nel tardo pomeriggio di ieri la GV (Giuseppe Verdi) Band di Castelleone. L’atmosfera ancora natalizia è risuonata nelle note di un repertorio classico del periodo, interpretato da una ventina di musicisti. La GV Band è partita dal piazzale della chiesa di San Lorenzo e, suonando lungo via Toffetti e via Rossi Martini, è arrivata al grande presepe per continuare l’esibizione. Ad assistere all’evento, in mezzo alla folla, c’erano il sindaco Fabio Bergamaschi e gli assessori Franco Bordo e Giorgio Cardile. Secondo quanto riferito dai volontari dell’associazione Giovanni Alghisio, quest’anno si conteranno 40 mila visitatori, un record, che testimonia il valore culturale del grande presepe.

Le manifestazioni del periodo natalizio si concluderanno oggi dalle 16.30 alle 18.30 in piazza Duomo. Nell’ultimo giorno prima del ritorno alla routine quotidiana, si spegneranno le luci di Natale e si terrà il simbolico passaggio di consegne tra Babbo Natale e il Gagèt. All’evento, sono inviati in particolare i bambini, chiamati a comporre un puzzle in legno. Al termine del gioco, i vari pezzi comporranno la figura della maschera cremasca, che magicamente si animerà e incontrerà Babbo Natale per il passaggio di consegne, che farà da ponte tra il Natale e il Carnevale. Il simbolico spegnimento delle luminarie e il passaggio di consegne avverranno alle 18.

La Befana incontra il Gagèt. E ritorna il Gran Carnevale

Oggi lo show in piazza Duomo e domani la festa in musica ai Sabbioni, poi in città sarà già tempo di mascherine