L'ANALISI
04 Gennaio 2023 - 15:10
Alcuni dei cani sequestrati
CALVATONE - Sono stati ospitati al parco rifugio “La Cuccia e il Nido” i 98 cani, principalmente di razza bulldog inglese e francese, bassotti e altre razze di piccola taglia, che lo scorso 13 dicembre i carabinieri della Forestale di Mantova e ATS Val Padana hanno sequestrato in una casa a Piubega, dove erano detenuti in condizioni sanitarie critiche.
“Il giorno stesso, senza preavviso, ci è stato chiesto di ospitarli tutti - spiega Fioretta Poli, presidente della associazione che gestisce la struttura ricettiva - e nel giro di poche ore ci sono stati portati tramite il servizio svolto da Ambulanze veterinarie di Mantova. Abbiamo dovuto organizzarci nell’immediato per poterli accogliere nel miglior modo possibile e non è stato semplice sia per il loro numero elevato sia per le condizioni in cui si trovavano. Tutti noi del canile insieme ai veterinari della Clinica Vittoria ci siamo attivati per prestare le cure necessarie”.
I cani sono stati visitati uno ad uno e trattati con diversi antiparassitari: “Alcuni di loro sono stati ricoverati mentre gli altri sono stati suddivisi in vari box in piccoli gruppi compatibili e separando i maschi dalle femmine, diversi sono stati lavati e tosati qualora il bagno non è stato sufficiente a pulirli, i più piccoli e debilitati sono stati isolati in box appositamente riscaldati e li stiamo alimentando con mangimi adatti alle loro esigenze nutrizionali”.
Considerato che il Comune di Piubega dovrebbe sostenere le spese principali “ma in base alle esigenze di bilancio le risorse probabilmente perverranno nel corso dell’anno, finora la nostra associazione ha dovuto farsi carico di tutte le spese con le proprie forze. Poiché nell'immediatezza le spese da sostenere sono ingenti, abbiamo bisogno di aiuto”. In particolare servono mangime secco e umido per cani di piccola taglia, cuccioli e adulti, detersivi per lavatrice e per il lavaggio delle attrezzature, disinfettanti e detergenti per la pulizia dei box e degli ambienti di servizio, coperte in panno o pile e lenzuola in flanella.
“Vista la situazione chiaramente eccezionale, chi lo desidera può aiutarci a sostenere alcune spese tra cui il pagamento delle utenze per energia elettrica e riscaldamento, le spese veterinarie e l’acquisto dei farmaci, ecc. facendo un bonifico al seguente IBAN: IT55 E062 3057 44 00000 5697 2882 - Causale: offerta per i cani sequestrati. Le autorità a breve si presume autorizzeranno il cambio di detenzione giudiziaria a favore di famiglie idonee e in grado di dare ai cani tutto l'amore che non hanno mai ricevuto prima”.
Chi fosse interessato ad un affido o a chiedere informazioni o chiarimenti può contattare Fioretta al 338/6573658, chiamando o lasciando un messaggio. “Questi cani - sottolinea la Poli - hanno già sofferto tanto, cerchiamo famiglie convinte e con le giuste motivazioni e non solo perché mosse da compassione del momento o dalla speranza di ottenere un cane di razza gratuitamente. Gli affidi di questi cani, infatti, saranno validati e sottoposti a previa indagine conoscitiva effettuata dalle forze di polizia, con particolari restrizioni".
"Desideriamo ringraziare sentitamente le persone che ci hanno già donato mangime o materiali utili - continua -, le associazioni LEIDAA sez. di Mantova e LEAL sezione di Cremona per averci consegnato parte del mangime da loro raccolto, i nostri operatori e volontari che da tre settimane si stanno occupando senza sosta dei cani e tutto lo staff della Clinica Vittoria per l’assistenza veterinaria prestata. Finora non eravamo autorizzati a divulgare pubblicamente notizie in merito a questa vicenda, ora è possibile e quindi siamo disponibili, per ciò che è di nostra competenza, a dare informazioni. Grazie a tutti”.
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