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Spaccata e fuga, via 15 mila euro di attrezzi idraulici

Furto notturno nella zona artigianale. Si sospetta l’azione di una banda di professionisti di razzie

Andrea Niccolò Arco

Email:

andreaarco23@gmail.com

03 Gennaio 2023 - 18:06

Spaccata e fuga, via 15 mila euro di attrezzi idraulici

I carabinieri di Soresina stanno indagando sulla razzia avvenuta nella notte

SORESINA - La spaccata e la fuga, poi la denuncia e adesso le indagini entrano nel vivo. Colpo nella notte nella zona artigianale soresinese. I malviventi se ne sono andati da un deposito con condizionatori, pompe di calore e caldaie per un valore complessivo di quindicimila euro. L’Arma, intervenuta sul posto grazie alla segnalazione arrivata da un allarme perimetrale installato dall’azienda, sta seguendo una pista che pare promettente.


I fatti, resi noti solo ora, risalgono alla notte del 19 dicembre, in periferia, all’interno di un’area che ospita una ditta di termodinamica a Soresina. Protagonisti del furto messo a segno sono stati tre individui non ancora identificati che, approfittando dell’assenza del titolare e dei dipendenti, si sono introdotti nella rimessa. Per prima cosa i malviventi hanno scavalcato la cancellata esterna della struttura e, una volta dentro, hanno sganciato i cardini della porta elettronica e l’hanno così aperta permettendo al furgone condotto sul posto di passare indisturbato entrando nel cortile.

Davanti a loro, a quel punto, un secondo ostacolo: una seconda porta chiusa, quella che appunto proteggeva il deposito dagli ospiti indesiderati. In breve, però, la gang ha trovato il modo di aggirare anche questo sistema difensivo, rompendo una finestra e creando quindi un ingresso secondario. Il gioco, sostanzialmente, era ormai fatto: riusciti a entrare con successo nel grande magazzino, hanno infine aperto il portone dall’interno e con facilità hanno potuto riempire il furgonato col maggior numero di oggetti possibile. Si sono ovviamente concentrati sui più costosi, puntando quindi ai sistemi per il riscaldamento domestico.


Tutto, per i criminali, sembrava insomma filare liscio ma non si erano in realtà accorti che sin dal primo istante della loro intrusione l’allarme era scattato. Si sono comunque dati alla fuga in tempo, prima dell’arrivo dell’imprenditore e delle pattuglie dei carabinieri locali. Ricostruito l’accaduto e raccolta la denuncia, i militari soresinesi hanno subito avviato le indagini.


Al momento le forze dell’ordine precisano solo di essere al lavoro e non forniscono ulteriori dettagli col chiaro obiettivo di non compromettere una delicata indagine arrivata ormai al punto di svolta. Considerato il modus operandi, l’organizzazione e la capacità di portare a termine il colpo in pochi minuti, non è da escludersi che si tratti di un gruppo di professionisti dediti alle razzie. Saranno però gli uomini dell’Arma a svelare definitivamente il mistero una volta raggiunti i responsabili. 

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