SPINADESCO - Nei nostri paesi ci sono figure destinate ad avere pagine speciali nel libro dei ricordi. Una di queste è sicuramente Palmira Ruggeri , per tutti 'la Mirella', scomparsa venerdì a 85 anni dopo una lunga malattia. Intere generazioni l'hanno conosciuta,stimata e amata per la sua attività di cuoca dell’asilo ai tempi delle suore. Le pietanze che cucinava lei, a sentire tanti papà di oggi, allora 'suoi bambini', erano inimitabili. Rimasta vedova negli anni Settanta, con due figli piccoli da crescere, Mirella non si è mai rassegnata e non ha mai mollato lavorando sempre sodo. Nel 2003 aveva perso anche il figlio Enrico, morto a soli 40 anni. Una batosta negli affetti più cari alla quale ha reagito continuando a regalare tempo ed energie all'oratorio Don Bosco, dietro ai fornelli della cucina e del bar, regalando le sue iniezioni di umorismo e simpatia alle gite, negli spettacoli e nei giochi che l'hanno resa unica. "Mirella per me era una di famiglia – confessa il sindaco Roberto Lazzari - ha cresciuto tutti noi con pasta, risotto e le sue famose polpette al bacio, ha sempre aderito ad ogni iniziativa e proposta portando sempre le sue storie, le sue barzellette insomma era portatrice di allegria e positività contagiose". I funerali di Mirella Ruggeri si svolgeranno mercoledì pomeriggio alle 14,30 nella parrocchiale di San Martino.
