L'ANALISI
22 Dicembre 2022 - 05:00
Il consigliere Matteo Piloni e l'assessore Davide Caparini
CREMONA - Nelle pieghe degli scontri aperti in vista delle elezioni regionali, si inseriscono le critiche pesanti di Matteo Piloni, consigliere regionale del Partito Democratico, alla manovra di bilancio appena licenziata dalla giunta di Attilio Fontana.
«Per la maggioranza di centrodestra che governa la nostra Regione esistono Comuni, e quindi cittadini, di serie A e di serie B — affonda subito il colpo, Piloni —. A certificarlo, ancora una volta, sono state le risorse che la maggioranza di centrodestra, in occasione del bilancio appena approvato, ha deciso di distribuire ai Comuni amici. Un atteggiamento che nulla ha a che vedere né con lo sviluppo di un territorio né con un modo di amministrare utile allo stesso. Invece di sostenere progetti di carattere territoriale, utili alla crescita di un intero territorio, piuttosto che di rispondere a necessità vere e da anni sul tavolo, nell’ultimo bilancio di questa legislatura il centrodestra, pensando di ottenere qualche ritorno elettorale, sceglie di dare i soldi ai Comuni dello stesso colore politico».
In provincia di Cremona, i Comuni che hanno ottenuto risorse complessive per oltre un milione e 200 mila euro sono dieci: otto nel Cremasco e due nel Casalasco. E Piloni si affretta a chiarire che l’orientamento politico degli amministratori che li guidano sarebbe molto chiaro: «Sei amministrati dalla Lega e quattro che vedono un sindaco iscritto, o vicino, a Fratelli d’Italia».
Alcune delle giunte da lui citate fanno in realtà riferimento a liste del tutto civiche (come Casteldidone, Chieve, Monte Cremasco) ma il consigliere regionale Dem precisa che a suo parere l’appoggio esterno o la vicinanza politica risulterebbero comunque evidenti: «Lega per Agnadello, Bagnolo, Casteldidone, Palazzo Pignano, Pandino e Trescore; Fratelli d’Italia per Piadena Drizzona, Rivolta, Chieve e Monte Cremasco». In ogni caso (e secondo Piloni non sarebbe affatto un caso) amministrazioni vicine al centrodestra e dunque ai colori dell’attuale giunta regionale.
«Non entro nel merito dei singoli interventi che vengono finanziati – continua Piloni –. Ogni Comune ha le sue necessità. Ma perché finanziare solo questi progetti? Che criteri sono stati utilizzati? Perché non sostenere, invece, progetti di valenza territoriale, sostenuti da tutti i sindaci, di ogni parte politica?». La «verità», secondo il consigliere regionale del Pd, «è che si tratta di ‘mance’ a scopo elettorale. È questo il modo giusto di amministrare i soldi di tutti i cittadini lombardi? Perché non finanziare bandi, che diano la possibilità a tutti i Comuni di accedere a quei fondi? Oppure, perché non usare gli stessi fondi per progetti di valenza territoriale, che vadano a produrre effetti non solo sul singolo Comune, ma su un insieme di essi?».
E infine si risponde da solo: «È chiaro il perché: ad un mese dalle elezioni, alla maggioranza non interessa il bene della Lombardia, quanto piuttosto arraffare un po’ di voti che li aiutino alle prossime elezioni! In realtà, si tratta semplicemente dell’ennesima dimostrazione che, per chi governa la nostra Regione da 28 anni, la sanità, il sociale e i trasporti non sono un diritto di tutti, ma soltanto di pochi. Meglio se ‘amici’».
Un attacco che, almeno per il momento, resta senza replica. Contattato proprio in merito alle dichiarazioni di Piloni, infatti, l’assessore lombardo al Bilancio e Finanza, Davide Caparini, ha preferito non rilasciare dichiarazioni. All’invito a rispondere alle accuse di «contributi solo alle presunte giunte amiche», ha chiuso lapidario: «Non mi interessa quello dice il consigliere Piloni e non lo commento nemmeno». Non è però escluso che precisazioni dalla giunta regionale arrivino nelle prossime ore. Nel frattempo non resta che entrare nel merito, analizzando i discussi fondi a cui fa riferimento l’esponente dei Dem.
Per quanto riguarda Agnadello si tratta di 50 mila euro per la realizzazione dell’area giochi esterna nella scuola per l’infanzia Collodi; a Bagnolo 150 mila euro per il manto sintentico del campo da calcio; a Chieve tre diverse tranche da 50 mila euro l’una che serviranno rispettivamente per ristrutturare gli spazi per il nuovo archivio, sistemare il centro sportivo e per manutenzioni alle strade; a Casteldidone 190 mila euro per manutenzione straordinaria con allargamento della sede stradale di via Miglioli tratto provinciale 9; a Monte Cremasco 170 mila euro per le strade; a Palazzo Pignano 65 mila euro per l’acquisto di un veicolo attrezzato per disabili; a Pandino manutenzione straordinaria dell’area del parco comunale Lago Gerundo con 65 mila euro; a Piadena Drizzona 300 mila euro per la realizzazione del cnetro polifunzionale; a Rivolta d’Adda 50 mila euro per la manutenzione di piazza Vittorio Emanuele II e infine a Trescore 45 mila euro per la manutenzione straordinaria del centro sportivo comunale e 16 mila per la videosorveglianza. Per un totale di un milione e 251 mila euro.
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