L'ANALISI
12 Dicembre 2022 - 13:53
MILANO - Tira in ballo anche le elezioni di Rivolta d’Adda, comune in provincia di Cremona, e ha dichiarato di aver sostenuto anche la candidatura di Giovanni Sgroi (non indagato), che ha effettivamente vinto le elezioni per il centrodestra, Cosimo Maiolo, il presunto boss della locale di 'ndrangheta di Pioltello, tra gli arrestati oggi nell’operazione coordinata dalla Dda di Milano. Come si legge nell’ordinanza del gip Fabrizio Filice, Maiolo si sarebbe «vantato di aver conosciuto Sgroi attraverso» un amico «aggiungendo altresì che» il candidato sindaco nel comune del Cremonese si sarebbe «recato più volte a casa sua per chiedere sostegno alla sua campagna elettorale. In tono scherzoso ha aggiunto di aver chiesto a Sgroi cosa avrebbe fatto in caso di vittoria alle elezioni» e questi gli avrebbe «ironicamente» risposto che gli «avrebbe affidato (...) l'incarico di recupero crediti per conto del comune, dimostrando quindi di conoscere perfettamente i trascorsi criminali» del presunto boss. Maiolo, il 4 ottobre 2021, parlando al telefono con Luca Del Monaco, il suo presunto braccio destro, gli ha raccontato che "Sgroi, mi è venuto a trovare tre quattro volte...» e l’altro ha replicato «vuoi sapere il motivo perché?». E Maiolo ridendo « 'oh dico 'ma se sali qua che fai? " e che faccio... a te ti metto al recupero crediti'». (ANSA)
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