L'ANALISI
10 Dicembre 2022 - 16:43
MOTTA BALUFFI - «Sensibilizzare le persone sui temi dell’ambiente e degli animali, far scoprire quali sono gli ‘abitanti’ della nostra Golena e raccogliere fondi per l’associazione ‘Amici della Golena’ che da anni si impegna per tutelare il nostro territorio da atti di bracconaggio». È questo l’obiettivo con il quale l’amministrazione comunale di Motta Baluffi ha deciso di realizzare un calendario per l’anno 2023.
«L’idea, nata diversi anni fa — spiega il sindaco Matteo Carrara —, era quella di valorizzare e far conoscere un territorio che negli ultimi anni sta cambiando sia nella sua forma che nei suoi abitanti. Camminando nella nostra golena possiamo trovare volpi, lepri e tassi che da sempre sono stati presenti nel nostro territorio, ma anche cinghiali, caprioli ed istrici che fino a qualche anno fa era impensabile trovare. Il progetto è stato reso possibile grazie a dei ragazzi del paese appassionati di fotografia che ringrazio pubblicamente e che hanno messo a disposizione le loro foto: Andrea, Martina, Axel, Simone G e Simone C. Questo è anche un esempio di come siano cambiati i tempi in quanto una volta gli animali venivano messi in un obiettivo per essere cacciati, mentre ora viene fatto per fotografarli».
Carrara ricorda che il Comune aveva pubblicato un sondaggio sui social anche per avere un parere da parte della cittadinanza «e vista la positiva partecipazione abbiamo deciso di procedere con la sua realizzazione». Contento anche il presidente degli Amici della Golena, Gianluca Veronesi: «Un’iniziativa che speriamo serva a sensibilizzare grandi e piccoli e che possa far capire che viviamo in un territorio nel quale siamo noi quelli che devono prendersene cura in primis, perché se non lo facciamo noi è difficile lo facciano i forestieri occasionali».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris