Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

CREMONA

Film horror e malori in aula. I genitori su tutte le furie

Il caso in una classe terza di una media di città. La visione durante un’ora «buca». Lo sconcerto delle famiglie

La Provincia Redazione

Email:

redazioneweb@laprovinciacr.it

05 Dicembre 2022 - 08:49

Film horror  e malori in aula. I genitori su tutte le furie

Il clown omicida seriale protagonista del film «Terrifier», pellicola vietata ai minori di 18 anni che è stata proiettata in una classe terza di una media della città

CREMONA - Ora buca, supplente a controllare la classe e la proposta dei ragazzi: «guardiamo un film?». Il docente dà il suo ok e lascia al gruppo la libertà di vedere il film che desidera. Ma il film che i ragazzini scelgono è un film splatter, vietato ai minori di 18, «Terrifier», una pellicola del 2016. Il film è particolarmente duro e violento ed ha come protagonista un clown omicida seriale, abbondano scene di squartamenti, occhi che schizzano e sangue a volontà, in pieno stile splatter sul modello dei film degli anni Ottanta del secolo scorso. Ai ragazzini che si lamentano e non vogliono guardare, alcuni compagni dicono di voltarsi dall’altra parte o fare altro. Alla fine la proiezione di Terrifier viene interrotta, perché la maggioranza non sopporta le scene di violenza e di ammazzamenti. Alcuni ragazzini denunciano un senso di nausea e, una volta a casa, dicono quello che è successo. Monta la rabbia dei genitori.

Tutto ciò è accaduto nei giorni scorsi in una classe terza di una media di città. I genitori si confrontano fra loro, non tutti sono d’accordo nel considerare grave quanto accaduto. Malgrado la non unanimità delle posizioni, alcuni scrivono al dirigente scolastico per chiedere come una cosa simile sia potuta accadere. Contattato dal giornale per capire cosa fosse accaduto, il dirigente ha preferito non commentare, spiegando che l’amministrazione scolastica ha agito nelle modalità previste ed ha risolto la questione, mettendo a confronto docente, studenti e i genitori. Fa specie pensare con che leggerezza si possa decidere di proiettare e far vedere un film vietato ai minori e che possa urtare la sensibilità dei ragazzini, impreparati a una pellicola simile. C’è, inoltre, chi ha lamentato il rischio che ora coloro che hanno mostrato di non sopportare il film possano essere presi di mira. È un timore, questo, solo un timore. Rimane comunque singolare la leggerezza con la quale si è concesso di accedere a un testo filmico con contenuto non adatto a ragazzi minorenni.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400

Commenti all'articolo

  • 1959

    05 Dicembre 2022 - 09:47

    Allucinante, come questo film di categoria Z. Meglio che non commenti oltre.

    Report

    Rispondi