L'ANALISI
26 Novembre 2022 - 10:17
ROBECCO D'OGLIO - Ad un anno di distanza dall’apertura della tangenziale Robecco – Pontevico, la vita dei due paesi in riva all’Oglio è sicuramente cambiata, in meglio, sia in termini di sicurezza che di vivibilità. Con questa bretella, il traffico pesante, che registrava centinaia di passaggi di camion al giorno attraverso i due centri abitati, ormai è solo un ricordo.
Lo stesso sindaco di Pontevico Alessandra Azzini spiega: «Non siamo in possesso di dati di rilevamento del traffico, ma per chi abita a Pontevico e Robecco la situazione è drasticamente cambiata, in meglio. Non abbiamo più passaggi di centinaia di mezzi pesanti che avevano ripercussioni anche in termini di sicurezza per gli abitanti. Per non parlare poi di quando, accadevano incidenti in autostrada, con la chiusura di alcuni tratti e l’obbligo di uscire o entrare al casello di Pontevico. Questo creava un afflusso e code insostenibili per due paesi come i nostri».
L’infrastruttura ha dunque migliorato i collegamenti tra le due province, sgravando il traffico di attraversamento dei due paesi in direzione dell’autostrada A21 con il risultato di rendere più vivibile i due centri. L’opera è stata sbloccata anche grazie al lavoro di Regione Lombardia che nel 2018 aveva organizzato una serie di tavoli tecnici con la partecipazione di tutti gli attori coinvolti.
La variante si estende per una lunghezza complessiva di circa 3,7 km, con una sezione stradale di tipo C1 e una conseguente larghezza complessiva della carreggiata di 10,50 metri. L’opera d’arte principale è rappresentata dal nuovo ponte sul fiume Oglio, il cui corso segna il confine tra le Province di Brescia e Cremona. Da sottolineare inoltre la realizzazione dei sovrappassi della Sp21 e della Strada delle Muse e dei sottopassi S.C. del Porto e S.C. delle Gerre.
L’impegno al completamento della nuova viabilità extraurbana secondaria, atteso dal territorio da oltre 15 anni e confermato da parte del Gruppo Astm immediatamente dopo il subentro di Autovia Padana nella concessione autostradale per la A21 Cremona-Brescia, aveva portato alla consegna dei lavori già nel novembre 2019, a seguito del rinnovo delle autorizzazioni e dell’acquisizione delle aree oggetto di esproprio. La realizzazione del nuovo tratto di viabilità era avvenuta sotto il coordinamento di Itinera, tra i maggiori player globali nella realizzazione di grandi opere infrastrutturali e di edilizia civile e industriale. Ora la manutenzione è in capo alle due Province, di Cremona e Brescia, mentre la via Brescia, nei tratti urbani è diventata comunale.
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